10 film sulla cucina da non perdere
Se il tuo cuore si divide tra la passione per la cucina e quella per il mondo del food, ecco quali sono i 10 film sulla cucina che non puoi non vedere (e rivedere).
La cucina e il cinema sono un connubio delizioso. Sono tanti i film in cui il cibo ricopre il ruolo del protagonista, ma ce ne sono alcuni che più di altri sono rimasti impressi nella memoria e nel cuore di noi spettatori e appassionati della buona tavola.
Dai film premiati agli Oscar alle pellicole più scanzonate, da quelli made in Hollywood fino ai film di casa nostra, ecco la mia personale top ten dei film sulla cucina migliori di sempre. Tutti titoli che vi faranno venire l’acquolina in bocca scena dopo scena.
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JULIE & JULIA (2009)
Per noi blogger di cucina il film Julie & Julia è una vera pietra miliare, pur essendo relativamente recente. Il film si sviluppa su due livelli raccontando da un lato la storia di Julia Child, famosa cuoca e autrice di libri e programmi di cucina, e Julie Powell, una blogger appassionata di buona tavola che ha deciso di intraprendere una sfida: cucinare, giorno dopo giorno, tutte le ricette proposte nel primo libro proprio di Julia Child.
Il film si concentra sulle fatiche e le gioie del cimentarsi con piatti tradizionali e creativi al tempo stesso, trasformandosi così in una lettera d’amore a cuore aperto a chiunque ami cucinare.
RATATOUILLE (2007)
Ratatouille non ha bisogno di presentazioni. Questo meraviglioso film Disney ha per protagonista un ratto parigino di nome Rémy, che sogna di diventare un giorno un grande chef. Il destino gli offre l’occasione di realizzare i suoi desideri quando lo mette sulla strada di Alfredo Linguini, il maldestro sguattero che lavora nella cucina dell’eroe culinario di Rémy, Auguste Gusteau.
I due formano così una squadra improbabile ma straordinaria, capace di creare piatti incredibili grazie alla mano di Linguini e alle direttive del piccolo roditore, sempre nascosto sotto il cappello del ragazzo. I due saranno capaci di trasformare persino un piatto semplice come la ratatouille in una poesia di gusto, e di sciogliere grazie ai loro piatti anche i cuori più congelati, trasportandoli quasi in un’altra dimensione.
CHOCOLAT (2000)
Quando Vianne Rochet, una madre single, e la sua bambina di sei anni si trasferiscono in un paesino rurale della Francia, la piccola e bigotta comunità locale inizia a guardarle con sospetto, in particolare dopo che la donna decide di non osservare il sacro riposo della domenica tenendo aperta la sua “peccaminosa” cioccolateria anche nel giorno del Signore.
Lo scetticismo iniziale, però, dura poco, soprattutto una volta che i nuovi vicini di Vianne hanno assaggiato i suoi squisiti cioccolatini. Morso dopo morso, Vianne riuscirà a cambiare la mentalità chiusa degli abitanti di Lasquenet e a cancellare perfino i pregiudizi più radicati.
LEZIONI DI CIOCCOLATO (2007)
E parlando di cioccolato non possiamo non citare una pellicola nostrana: Lezioni di cioccolato, con Luca Argentero e Violante Placido.
Il protagonista è il geometra Mattia, un giovane senza grossi scrupoli che gestisce un cantiere edile approfittandosi di operai arrivati da poco in Italia e facendoli lavorare in modo irregolare. Tra questi c’è Kamal, un pasticcere egiziano, che un giorno si rompe entrambe le braccia nel corso di un infortunio sul lavoro. Per evitare che Kamal si rivolga alla polizia, Mattia è costretto a seguire al posto suo il corso da pasticciere presso la famosa Perugina. Riuscirà il cioccolato ad addolcire anche il suo cuore?
SAPORI E DISSAPORI (2006)
Kate è la chef di successo di un ristorante di Manhattan. La sua vita viene stravolta dalla morte della sorella e all’arrivo in casa sua della nipotina Zoe, di cui diventa responsabile e unica tutrice.
Essendosi assentata dal lavoro a causa di questo tragico evento, al suo ritorno in cucina Kate trova Nick, il sous-chef assunto dalla titolare per sostituirla durante la sua assenza. Con la sua personalità solare e con il suo talento in cucina, Nick conquista proprio tutti, tranne Kate, che lo guarda con sospetto sentendosi minacciata da lui. Ma il tempo saprà farle cambiare idea.
SEMPLICEMENTE IRRESISTIBILE (1999)
Amanda (Sarah Michelle Gellar) è la proprietaria di un piccolo ristorante ereditato dalla madre che, purtroppo, dopo anni di sacrifici, rischia di chiudere i battenti. Dopo l’incontro al mercato con un uomo misterioso e con Tom Bartlett, un ragazzo di cui si innamora al primo sguardo, Amanda scopre di avere una nuova capacità magica in cucina: quella di cucinare piatti squisiti che fanno provare a chiunque li assaggi le stesse emozioni che prova lei mentre li prepara.
Non so tu, ma da quando ho visto questo film anche io sogno di avere questo dono straordinario.
PER INCANTO O PER DELIZIA (2000)
Isabella (interpretata dalla bellissima Penélope Cruz) soffre fin da piccola di un terribile mal di movimento, che l’ha costretta a passare molto tempo in casa. Invece di giocare con gli altri bambini, la piccola Isabella ha così trascorso ore e ore tra pentole e fornelli diventando una cuoca sopraffina.
Da grande diventa la cuoca di un ristorante di pesce gestito dal marito Toninho a Bahia, trasformandolo in un grande successo. Ma dopo aver scoperto il tradimento del marito, con il cuore a pezzi, si trasferisce a San Francisco, dove diventa il volto di un programma TV di cucina: Passion Food. Ma con una vita senza amore, anche i suoi piatti iniziano a perdere sapore a poco a poco.
IL PRANZO DI BABETTE (1987)
È stato il primo film danese a vincere il premio Oscar al miglior film straniero, nonché uno dei preferiti in assoluto di Papa Francesco. Il pranzo di Babette è ambientato nel XIX secolo e racconta la storia di Babette Hersant, una geniale cuoca parigina costretta a cercare riparo lontano dal suo Paese.
Avendo trovato rifugio in casa di Martina e Filippa, due anziane ed austere sorelle che abitano in un piccolo villaggio sulla costa danese, Babette si presta a fare loro da serva preparando piatti scialbi e poco creativi. Un giorno, dopo essere entrata in possesso di una grande fortuna, decide di organizzare per le sue ospiti e per alcuni concittadini un banchetto speciale, in cui dare sfogo alla sua creatività e al suo talento culinario. Martina e Filippa le concedono il permesso di organizzare il pranzo, ma ad una condizione: i commensali dovranno astenersi dal proferire parola sul cibo. Ma si sa, quando i piatti sono ben riusciti non c’è nessun bisogno di parole.
POMODORI VERDI FRITTI ALLA FERMATA DEL TRENO (1991)
Il film racconta la storia di due amicizie, quella tra Evelyn e Ninny negli anni ‘90 e quella tra Idgie e Ruth, raccontata proprio da Ninny. Idgie e Ruth sono due giovani donne coraggiose che decisero di sfidare il maschilismo e il conformismo dell’Alabama degli anni ’30 aprendo il loro ristorante, il Whistle Stop Café.
Sono tantissimi i piatti cucinati nel corso del film, soprattutto da quando le due ragazze aprono il loro locale, ma il più iconico è certamente quello che dà il nome al titolo: i pomodori verdi fritti.
AMORE CUCINA E CURRY (2014)
Hassan Kadam è uno chef talentuoso che abbandona l’India per stabilirsi insieme a tutta la famiglia in Francia. Lì incontra la dolce Marguerite e, un po’ per caso, decide di aprire un ristorante di cucina indiana nel cuore del piccolo paesino di Saint-Antonin-Noble-Val, proprio di fronte al raffinato ristorante stellato di Madame Mallory, dove Marguerite lavora come sous-chef.
All’inizio lo scontro culinario e culturale è fortissimo, ma piano piano i sapori e i mondi apparentemente inconciliabili di Hassan e della chef Mallory iniziano ad avvicinarsi, scambiandosi idee e sapori.
E tu sei d’accordo con questa classifica o hai qualche altro film sulla cucina da suggerirmi? Lascia la tua opinione tra i commenti!
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