Arancini siciliani, lo street food siciliano più famoso
Gli arancini siciliani, o per meglio dire le arancine siciliane, sono dei piccoli crocchè di riso dalla tipica forma piramidale, con ripieno di carne, piselli e formaggio.
Gli arancini siciliani, meglio conosciuti come arancine siciliane, come vuole la tradizione dialettale locale, sono un prodotto di friggitoria tra i più conosciuti ed apprezzati dello stivale. Queste piccole palline, dalla forma piramidale, somigliano a dei piccoli timballi di riso, farciti con ragù di carne macinata, piselli, mozzarella e caciocavallo, vengono impanate (o impastellate, a seconda della tradizione locale) e poi fritte. Il loro inebriate profumo inonda le strade della meravigliosa isola italiana baciata dal sole.
Gli arancini siciliani sono uno dei prodotti DOC isolani che ha avuto anche il riconoscimenti P.A.T. (Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano) dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Gli è stato riconosciuto il nome di "arancini di riso" e sono riconosciuti come un prodotto di eccellenza della gastronomia siciliana ed italiana in generale. Una preparazione neanche tanto difficile, ma sicuramente lunga e laboriosa, che richiede comunque pazienza, costanza ed un pizzico di manualità, soprattutto nel conferimento della tipica forma "a pera".
Come si fanno gli arancini siciliani di riso

60 minuti
-
40 minuti
Gli arancini siciliani sono un prodotto a base di riso, che contiene un ripieno che sebbene tradizionalmente possa essere realizzato con ragù di carne macinata e sugo, con l'aggiunta di piselli, caciocavallo o mozzarella, nel tempo ha incontrato numerosissime varianti, da quella apprezzatissima e conosciutissima con prosciutto e mozzarella (nota anche come arancino in bianco) a quelle più particolari, come quella al pistacchio, al nero di seppia o addirittura di pesce.
LEGGI anche come fare i Cannoli siciliani
Consigli e curiosità
Quale riso usare per gli arancini?
Consiglio di utilizzare il vialone nano o il riso Roma. Se abiti in Sicilia è facile trovare nei supermercati il "Riso Scotti per Arancini"
Gli arancini si possono congelare?
Gli arancini si possono congelare ma è consigliabile friggerli dopo lo scongelamento in modo da ottenere un arancino croccante. Sconsiglio di scongelare gli arancini tramite forno a microonde o direttamente nell'olio di frittura.
Si possono preparare il giorno prima?
Si, e tenerli in frigo per qualche ora o l'intera notte è utile.
Come si conservano gli arancini siciliani?
Gli arancini siciliani, se preparati con ingredienti freschissimi, si possono conservare in frigorifero per 3-4 giorni. Sono ottimi sia cali che freddi.
Perchè si chiamano "arancini" siciliani?
Il loro nome sembra derivare dalla somiglianza estetica, nella forma come nel dorato colore, con l'arancia, un altro prodotto agroalimentare tradizionale della Sicilia. Il nome al femminile "arancina" si deve al fatto che nella lingua italiana i frutti (come anche l'arancia ad esempio) sono sostantivi femminili. Questa tuttavia non è una regola valida sempre, infatti se nella parte occidentale dell'isola sono conosciute come "arancine", nella parte orientale si chiamano "arancini".
Dove nascono gli arancini siciliani?
Come accade per la maggior parte dei prodotti alimentari tradizionali, anche per per gli arancini (o arancine, che dir si voglia) vale la regola del dibattito sulle origini del prodotto. Ogni capoluogo siciliane ne rivendica la paternità, portando a suo favore una "storia" o una "leggenda" piuttosto che un'altra. Quel che è vero è che pur essendo un prodotto popolare risulta davvero difficile trovare un riferimento "storico" che possa risolvere l'enigma risalendo alle vere origini.
La tradizione degli arancini di riso per Santa Lucia
Una delle tradizioni più tipiche legate agli arancini di riso siciliani è il suo consumo di massa il 13 Dicembre, in occasione della festa di Santa Lucia. In questa festa, in particolar modo a Palermo, la tradizione vuole che vengano mangiate le arancine, che vengono per tale giornata cucinate (in casa o nelle rosticcerie) in una quantità spropositata. La tradizione di Santa Lucia ha un fondamento storico; tale festività è infatti il primo riferimento storico di cui si ha traccia. Si parla infatti esplicitamente di arancinu nel Dizionario siciliano-italiano di Giuseppe Biundi, dove si fa riferimento a questa preparazione come ad "una vivanda dolce di riso fatta alla forma della melarancia", presumibilmente consumata in occasione della festa della Santa protettrice della vista.
Dove mangiare arancini a Catania?
Se sei a Catania e vuoi assaggiare gli arancini, ti consiglio di recarti in uno di questi posti:
- Pasticceria Savia, via Etnea 302/304
- Pasticceria Spinella, via Etnea 292/298
- Etoile D’Or, via Beato Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet 7
- Laboratorio, via Napoli 55
- Bar Castello, via Leucatia, 95b
- Caffè Europa, Corso Italia 302
Dove mangiare arancini a Palermo?
Se invece sei a Palermo, ti consiglio di recarti in uno di questi posti:
- Pasticceria Oscar, via Mariano Migliaccio 39
- Friggitoria da Davide, via Croce Rossa 199
- Ke palle, varie sedi
- Pasticceria G.B. Matranga, via Sciuti 60
- Sfrigola, Corso Calatafimi 11
Ingredienti per 15 arancini
- 750 gr di riso (vialone nano o Roma)
- 1,8 l di acqua
- 1-2 bustine di zafferano
- 50 gr di burro
- 120 gr di caciocavallo (grattugiato o Parmigiano)
- 1 presa di sale
Per il Ripieno di Ragù:
- 200 gr di suino (macinato)
- 200 gr di piselli
- 400 ml di passata di pomodoro
- 100 ml di vino bianco
- 1/2 gambo di sedano
- 1/2 di carota
- 1/2 di cipolla (bianca)
- q.b. di olio d'oliva (extravergine)
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
Per il Ripieno:
- 200 gr di mozzarella
Per Impanare:
- 4 uova
- q.b. di pangrattato
Per Friggere:
- q.b. di olio di semi
Preparazione
Preparare il riso
Per preparare gli arancini siciliani (o arancine siciliane) iniziate a preparare il riso che dovrà anche avere la possibilità di raffreddarsi (anche se non completamente). Portate ad ebollizione l'acqua in una pentola capiente, aggiungete il riso e fatelo cuocere salando l'acqua. Al termine della cottura il riso avrà assorbito tutta l'acqua. La cottura ad assorbimento permette al riso di trattenere tutto l'amido di cui è composto. A fine cottura aggiungete anche lo zafferano sciolto in un po' di acqua tiepida; regolatevi sulla quantità necessaria, 1-2 bustine, per ottenere un riso dalla colorazione giallo oro.
Aggiungere burro e caciocavallo
Aggiungete anche il burro a pezzi e mescolate (con il riso caldo si scioglierà immediatamente) ed aggiungete anche il caciocavallo grattugiato. Una volta assorbiti tutti gli ingredienti trasferite il riso in una pirofila, allargandolo bene, in maniera tale che si raffreddi prima. Coprite con la pellicola a contatto per evitare che si secchi in superficie.
Preparare il ragù
Nel frattempo procedete anche alla cottura del ragù di carne. Fate ammorbidire un trito di sedano, carota e cipolla. Poi unite la carne macinata e fatela rosolare, mescolando spesso. Sfumate con il vino bianco e quando sarà evaporato unite la passata di pomodoro. Regolate di sale e di pepe e proseguite la cottura coprendo con il coperchio, per far cuocere la carne.
Unire i piselli
Dopo una decina di minuti unite anche i piselli e continuate la cottura. Pochi minuti prima della fine (ci vorranno venti minuti circa in totale) togliete il coperchio e lasciate asciugare il ragù. Fate intiepidire.
Tagliare la mozzarella
Tagliate la mozzarella a pezzi abbastanza piccoli, poi mettetela in un colino per farla scolare dal siero.
Preparare gli arancini
Quando tutto è pronto potrete procedere alla preparazione degli arancini. Prendete un cucchiaio circa di riso (lasciate coperto con la pellicola il restante) formate delle palline di circa 100gr e schiacciatele in una mano. Sistemate al centro un po' di ragù di carne e qualche pezzetto di mozzarella, chiudete poi l'arancino modellando una sorta di "pera". Se non riuscite a modellare la forma esatta del classico arancino siciliano a punta potrete procedere con delle palline (in molte parti dell'isola sono diffusi anche con questa forma). Procedete in questo modo con tutti gli arancini, in maniera tale che mano mano si asciugano all'esterno e riuscirete a maneggiarli senza deformarli.
Impanare gli arancini
A questo punto potrete impanare i vostri arancini. Per una riuscita perfetta, per ottenere degli arancini croccanti e asciutti è preferibile procedere con una doppia impanatura. Passate quindi gli arancini nell'uovo sbattuto e nel pangrattato, poi nuovamente nell'uovo sbattuto ed ancora nel pangrattato.
Friggere gli arancini
Quando gli arancini sono pronti fate riscaldare abbondante olio di semi e quando questo avrà raggiunto una temperatura di 180°C procedete alla cottura immergendo 2-3 arancini alla volta. Non eccedete con le quantità per evitare che si abbassi troppo la temperatura dell'olio. Lasciateli friggere facendoli dorare bene tutt'intorno, aiutateli girandoli spesso. Quando sono ben dorati scolateli con una schiumarola e metteteli su un foglio di carta da cucina per far assorbire l'olio in eccesso.
Servire
I vostri arancini siciliani sono ora pronti per essere gustati.