Casatiello napoletano senza lievitazione. Ricetta facile e veloce!
Un classico delle feste di Pasqua, oggi presentato nella versione veloce, senza lievitazione!
Il casatiello napoletano senza lievitazione è una variante pratica e veloce di uno dei simboli più iconici della tradizione partenopea, il classico casatiello, un rustico lievitato, ricco e saporito che conserva tutta l’anima festosa e abbondante del suo parente più classico ma si adatta ai tempi moderni e alla voglia di portare in tavola qualcosa di gustoso senza dover attendere ore di lievitazione. Nonostante l’assenza del lievito di birra e del lungo riposo, questa versione non rinuncia al carattere deciso e alla personalità forte che fanno del casatiello un piatto amatissimo, in particolare nel periodo pasquale, ma non solo.
Il casatiello napoletano senza lievitazione si presenta con la sua forma circolare e il buco centrale, e già al primo sguardo promette golosità e abbondanza.
Indice
Come fare il casatiello napoletano senza lievitazione

20 minuti
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40 minuti
L’impasto, reso più rapido dall’uso del lievito istantaneo e da una combinazione di ingredienti che favoriscono una naturale morbidezza, mantiene una consistenza compatta ma non dura, leggermente friabile all’esterno e più tenera all’interno, capace di sostenere il ricco ripieno senza sfaldarsi. Il vero protagonista infatti resta comunque il cuore del casatiello, il suo ripieno generoso fatto di salumi e formaggi che si distribuiscono in ogni fetta come un mosaico sapido e invitante.
In questa versione senza lievitazione, il casatiello può essere preparato e infornato nel giro di poche decine di minuti, diventando la soluzione perfetta per un pranzo improvvisato, un picnic, una merenda salata o un antipasto da condividere durante una cena con amici. Anche in questa sua forma più semplice e veloce, riesce a evocare l’atmosfera delle feste, dei pranzi di famiglia e dei rituali antichi, portando con sé il sapore autentico della tradizione napoletana.
La crosta esterna si colora in forno di un bel tono dorato, mentre l’interno rimane umido e gustoso, con i pezzetti di ripieno ben distribuiti che rendono ogni fetta diversa e sorprendente. È un piatto conviviale per eccellenza, pensato per essere tagliato a spicchi e condiviso, magari ancora tiepido quando i profumi sono più intensi, ma altrettanto buono anche freddo il giorno dopo. La sua struttura compatta lo rende facilmente trasportabile, perfetto per essere infilato nel cestino di una gita fuori porta o per accompagnare un pranzo al sacco con un tocco di autenticità e golosità.
Anche senza lievitazione, il casatiello mantiene viva quella filosofia di cucina che premia l’ingegno, la capacità di adattamento e la passione per i sapori veri e intensi. Non è solo una ricetta veloce, ma una reinterpretazione intelligente di un grande classico che, pur con tempi e modalità diverse, continua a celebrare la generosità della tavola napoletana e la sua straordinaria capacità di trasformare ingredienti semplici in qualcosa di indimenticabile.
Consigli e curiosità
📜 Note storiche e curiosità
Il casatiello è uno dei simboli più autentici della cucina napoletana pasquale. Il suo nome deriva probabilmente dalla parola “caso”, che in dialetto significa “formaggio”, uno degli ingredienti protagonisti di questo rustico ricco e saporito.
Questa preparazione ha origini molto antiche, che risalgono addirittura all’epoca greco-romana, quando si usavano impasti lievitati farciti con formaggi e carni. Ma è nella Napoli seicentesca che il casatiello assume la forma e il significato simbolico che conosciamo oggi: il suo impasto chiuso a ciambella rappresenta la ciclicità della vita, mentre le uova in superficie, racchiuse da strisce d'impasto a croce, richiamano la crocifissione e la resurrezione, rendendolo un piatto profondamente legato al periodo pasquale.
Una curiosità? In molte famiglie napoletane il casatiello veniva preparato il Sabato Santo per poi essere portato in gita il Lunedì dell’Angelo, accompagnato da uova sode, fave fresche e tanto buon vino.
Vuoi saperne di più? Leggi l’approfondimento sulla storia del casatiello napoletano e scopri tutte le sue origini e i suoi significati simbolici.
👨🍳 Consigli dello chef
- Scelta dei salumi: Per un casatiello ricco e saporito, usa un mix di salumi tagliati a cubetti come salame napoletano, pancetta e prosciutto cotto. Se preferisci un gusto più delicato, opta per salumi meno stagionati.
- Formaggi che filano: Aggiungi un tocco filante con provola affumicata o scamorza. Attenzione a non esagerare con i formaggi troppo umidi, che potrebbero rendere il casatiello pesante.
- Uova in superficie? Anche se questa versione è veloce e senza lievitazione, puoi comunque decorare il casatiello con le classiche uova intere, fissandole con strisce d’impasto. Un tocco scenografico perfetto per la tavola pasquale!
- Cottura uniforme: Per ottenere una doratura perfetta, spennella la superficie con un tuorlo d’uovo sbattuto con un goccio di latte. Cuoci in forno statico e controlla che la base sia ben cotta prima di sfornare.
- Conservazione: Il casatiello si conserva a temperatura ambiente, coperto con un panno, fino a 2 giorni. Puoi anche congelarlo a fette: ti basterà scaldarle qualche minuto in forno prima di servirle.
🍷 Abbinamenti consigliati
Il casatiello napoletano, ricco di sapori e tradizione, è un piatto che si presta a numerosi abbinamenti. Ecco alcune idee per esaltarlo al meglio:
- Vino rosso giovane e fruttato: Un bicchiere di vino rosso come un Aglianico del Vulture o un Falanghina accompagnerà perfettamente il sapore rustico del casatiello. La freschezza del vino aiuterà a bilanciare la ricchezza dei salumi e dei formaggi.
- Birra artigianale: Se preferisci una bevanda più fresca e dissetante, prova una birra chiara artigianale dal sapore leggero e fruttato, che non copra i gusti intensi ma li completi.
- Frittata di Pasqua: Un abbinamento perfetto è con la frittata di Pasqua napoletana, un altro classico della tradizione, anch'essa ricca e saporita, che si sposa bene con il casatiello.
- Insalata di stagione: Per contrastare la ricchezza del piatto, abbina una leggera insalata mista con un filo d'olio extravergine di oliva e limone, che dona freschezza e leggerezza.
- Fave e pecorino: Come tradizione vuole, accanto al casatiello non può mancare un piatto di fave fresche con pecorino, che rappresentano il perfetto accompagnamento per la Pasqua, grazie al loro sapore rustico e delicato.
Varianti del Casatiello
Il casatiello è una ricetta della tradizione napoletana che si presta a tante deliziose varianti, perfette per accontentare i gusti di tutti. Se vuoi sperimentare altre versioni, ecco alcune idee da provare:
- Casatiello napoletano tradizionale: la versione originale con lievitazione, uova in superficie e tutto il gusto autentico della tradizione pasquale.
- Tortano napoletano: simile al casatiello ma con le uova all'interno, è un rustico soffice e ricco, ideale per ogni occasione.
- Casatiello dolce napoletano: una variante lievitata tipica della zona di Caserta, con glassa e confettini colorati, perfetta per chi ama i sapori più delicati.
- Casatiello Bimby: una versione pratica e veloce da preparare con il Bimby, senza rinunciare al gusto della tradizione.
Hai voglia di sperimentare altri rustici perfetti per Pasqua? Scopri la mia raccolta di ricette rustiche pasquali!
Ingredienti per 8-10 persone
- 400 gr di farina 00
- 4 uova (grandi)
- 150 ml di latte
- 50 gr di strutto (o burro)
- 50 gr di olio di semi
- 25 gr di pecorino (grattugiato)
- 25 gr di parmigiano (grattugiato)
- 100 gr di salame (napoli)
- 100 gr di pancetta (dolce o affumicata)
- 100 gr di prosciutto (cotto, a cubetti)
- 100 gr di scamorza
- 100 gr di provolone (dolce o piccante)
- 1 bustina di lievito istantaneo (per torte salate)
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
Per Completare:
- 4 uova
- q.b. di strutto (o burro)
Strumenti Utilizzati
- Ciotola (terrina) in vetro
- Stampo a ciambella Ø24cm
Preparazione
Lavorare gli ingredienti liquidi e unire quelli secchi
Per preparare il casatiello napoletano senza lievitazione iniziate a riunire in una ciotola le uova, il latte e l'olio, lavorate brevemente con una frusta a mano, poi aggiungete la farina setacciata con il lievito ed amalgamate con una spatola. Unite lo strutto morbido.
Aggiungere salumi e formaggi
Aggiungete anche i formaggi grattugiati, un cucchiaino di sale e del pepe macinato al momento. Terminate unendo il salame, la pancetta, il prosciutto cotto, la scamorza e il provolone, tutti tagliati a cubetti, e mescolate brevemente per distribuire bene i salumi e i formaggi nell'impasto.
Cuocere in forno caldo
Imburrate uno stampo di 24 cm di diametro (a ciambella con il buco) con lo strutto o con il burro, poi distribuitevi l'impasto all'interno, aggiungete le uova in superficie, premendole leggermente all'interno dell'impasto ed infornate il rustico in forno statico preriscaldato a 180° per 40-45 minuti. Verificate sempre la cottura con uno stecchino e quando questo è asciutto estraete il casatiello dal forno e lasciatelo raffreddate completamente.
Servire
Il vostro casatiello napoletano senza lievitazione è pronto per essere servito!
❓ Domande Frequenti (FAQ)
Cos'è il casatiello napoletano senza lievitazione?
Il casatiello napoletano senza lievitazione è una versione rapida e semplice del tradizionale casatiello pasquale. Preparato senza il processo di lievitazione, offre un gusto ricco grazie ai salumi, formaggi e uova, ma senza la necessità di attendere i tempi di lievitazione dell'impasto.
Come posso decorare il casatiello senza lievitazione?
Anche senza lievitazione, puoi decorare il casatiello con uova sode sulla superficie, fissandole con strisce di impasto. Questo non solo arricchisce il piatto, ma rappresenta anche un simbolo della Pasqua.
Quanto tempo posso conservare il casatiello senza lievitazione?
Il casatiello senza lievitazione si conserva per 2-3 giorni a temperatura ambiente, coperto con un panno. Se vuoi conservarlo più a lungo, puoi congelarlo a fette e riscaldarlo quando necessario.
Posso preparare il casatiello senza lievitazione in anticipo?
Sì, puoi preparare il casatiello senza lievitazione in anticipo, anche il giorno prima. Una volta preparato, conservalo in un luogo fresco e coperto, e sarà pronto per essere servito il giorno successivo.