Come apparecchiare la tavola

di Marianna Pascarella (aggiornata il 24-12-2018)

Apparecchiare la tavola può sembrare una cosa semplice e banale, ma in verità non lo è! Soprattutto se si vuole avere una tavola impeccabile, magari in occasione di una cena o un pranzo importante, per fare bella figura con degli ospiti particolari o per una ricorrenza speciale.

Come apparecchiare la tavola

Galateo e bon ton la fanno da padrone anche a tavola, non solo sui comportamenti e sui dettami principali delle portate, ma anche sulla mise en place, cioè sul modo di disporre piatti, bicchieri, posate e tovaglioli in tavola. Le regole principali non sono tante e non sono complicate, vi accorgerete quindi, leggendo questo articolo, che avere una tavola impeccabile è possibile e neanche troppo complicato.

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Una questione di colori...

Quello che dovrebbe risaltare in una perfetta tavola delle feste o delle grandi occasioni sono i sapori dei piatti da portare in tavola e non i colori accesi e sgargianti del vostro tovagliato. Questo significa che sarebbe preferibile scegliere sempre il bianco (il candore premia sempre!). Ovviamente la tovaglia deve essere di stoffa e ben stirata, fate attenzione soprattutto a quelle tovaglie delle occasioni, magari importanti e ricamate, che non si usano spesso, e che chiuse nel cassetto cumulano tante pieghe. La tovaglia deve ricoprire l'intero tavolo, senza scendere fino "ai piedi" dei commensali. A meno che non abbiate optato per dei runner, che vanno bene sempre che il tavolo sia degno di nota. Un tavolo importante andrebbe inoltre protetto con un rivestimento ben fermato, sopra il quale andrete a stendere la tovaglia. I tovaglioli, sempre in tema con la tovaglia, devono essere posizionati a sinistra del piatto e non devono essere mai di carta!

Centrotavola, che non sia un ostacolo!

Il centrotavola, soprattutto se realizzato con frutta o erbe aromatiche, che richiami quindi i sapori della cucina è sempre gradito! Ottimo anche se realizzato di fiori (rigorosamente freschi) o candele. Questo è sicuramente un elemento con il quale personalizzare la tavola, per il quale si può sfruttare a sufficienza la propria creatività. E' importante (anzi fondamentale!) che la tavola sia sufficientemente capiente per contenerlo senza che questo intralci gli elementi indispensabili, e senza che sia necessario portarlo via durante la cena (o il pranzo), in quanto il centrotavola deve rimanere fino alla fine! Altra cosa importantissima: il centrotavola deve essere armonico con l'apparecchiatura e non deve fare muro! Deve cioè essere abbastanza basso da permettere a tutti i commensali di potersi guardare, senza dare fastidio. Il numero ottimale di centrotavola è sicuramente uno, ma se avete un tavolo molto lungo e preferite realizzarne più di uno, assicuratevi che siano perfettamente uguali, per creare simmetria e coordinamento a tavola.

Piatti e sottopiatti

Alcuni piatti devono essere già presenti in tavola, altri possono essere portati successivamente; procediamo con ordine. Per ogni commensale potete disporre un sottopiatto, che rimarrà a tavola fino alla fine del pasto. Anche sulla scelta dei piatti la parola d'ordine è "pulizia", sono quindi da preferire colori tenui, il bianco ad esempio è perfetto praticamente sempre! Se avete deciso per il sottopiatto il primo piatto piano andrà posizionato sopra, altrimenti andrà direttamente sulla tovaglia. Questo piatto può essere scelto per il secondo, ma in questo caso dovrete impiattare direttamente a tavola (non potete infatti portarli via per impiattare!). Il piattino dell'antipasto o del primo possono essere portati in tavola direttamente dalla cucina. Ricordate che zuppe, brodi e minestre devono essere serviti nelle scodelle, che si portano in tavola già riempite. Un piatto spesso sottovalutato, che in verità rappresenta invece un elemento essenziale per una perfetta mise en place, è il piattino da pane; ogni commensale deve avere il suo e deve essere posizionato in alto a sinistra, sopra le forchette. Se è prevista la possibilità di spalmare del burro, sopra al piattino del pane deve essere messo anche uno spalmino.

come apparecchiare la tavola 

Bicchieri e calici

Per una tavola perfetta occorre mettere in tavola, per ogni commensale, tre bicchieri: acqua, vino biancovino rosso. Per l'acqua andrà bene un bicchiere basso, tipo tumbler, per i vini meglio scegliere i calici: più piccolo per il vino bianco, più grande per il vino rosso. I bicchieri vanno disposti a destra, sopra le posate, quello dell'acqua è il più esterno, proseguono (verso l'interno) vino bianco e vino rosso.

Posate

Sulla tavola dovrebbero già trovarsi tutte le posate che serviranno per completare il menù, potrete quindi regolarvi in base a quelle che saranno le vostre portate. Le forchette vanno a sinistra del piatto, e dovranno essere tante quante sono le portate. A destra del piatto andrà invece il coltello (rivolto rigorosamente con la parte tagliente della lama verso l'interno), quindi i cucchiai. Le posate da dolce, cucchiaino, coltellino e forchettina, da scegliere sempre in base a quella che sarà la portata di dolce, devono invece essere sistemati sopra al piatto. L'impugnatura della forchetta a sinistra, quella del coltello e del cucchiaio a destra.

Come apparecchiare la tavola a Natale

Se vi state chiedendo quale sia il modo migliore per apparecchiare la tavola a Natale, sappiate che le regole generali sopraindicate sono sempre le stesse. Potrete però personalizzare la tavola in base all'occasione. Il candore di cui sopra, ad esempio, è perfettamente indicato anche in questo caso, quello che potrete fare è scegliere un sottopiatto rosso o oro (o comunque natalizio) e analogamente un centrotavola che richiami le caratteristiche del Natale, come candele, segnaposto e decorazioni a tema.Come apparecchiare a Natale

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