Come pulire e tagliare i finocchi
I finocchi sono degli ortaggi tipici della fauna mediterranea, dove si possono trovare due varietà, quella selvatica che è una pianta spontanea perenne, di cui si consumano i germogli, le foglie e i frutti (quelli che solitamente vengono chiamati “semi”) e quella coltivata (ovvero il finocchio dolce) che è invece una pianta annuale o biennale, con delle grosse radici, del quale si consuma la guaina ovvero il grumolo bianco (erroneamente chiamato anche “bulbo”), che si sviluppa alla base.
I finocchi dolci (quelli coltivati quindi) sono ricchi di proprietà benefiche, sono ricchi di acqua (quindi particolarmente indicati nelle diete ipocaloriche) e di oli essenziali che favoriscono un effetto diuretico e digestivo sull’organismo.
Leggi anche come Pulire i carciofi
Pulire e tagliare i finocchi è sicuramente un’operazione semplice, ma sapere bene come procedere può certamente essere d’aiuto in molte circostanze.
Come pulire e tagliare i finocchi: informazioni utili
I finocchi dolci sono solitamente consumati crudi, regalano una dolce sensazione di freschezza e di sazietà, ma possono essere utilizzati anche nelle ricette, crudi o cotti. Per poterli utilizzare al meglio in cucina è indispensabile sapere come si devono pulire e tagliare, che anche se può sembrare banale e scontato, non lo è poi tanto. Pulire i finocchi nel modo corretto vi aiuterà a ridurre al minimo gli scarti e ad avere sempre il taglio perfetto in base alle varie esigenze. Quando si acquistano i finocchi, così come succedere per le altre verdure e ortaggi, è importante assicurarsi che siano freschi e per farlo vi basterà controllare che il grumolo sia bianco e carnoso, con delle venature poco visibili, così che al tatto lo sentirete quasi liscio.
Come pulire e tagliare i finocchi: come procedere
- Per pulire i finocchi sistemate il finocchio su un tagliare, appoggiandolo “disteso”, tagliate quindi con un taglio netto la parte verde dei gambi e le barbette. Sollevate ora il finocchio appoggiandolo sulla base e tagliatelo a metà. Infine prendete ogni metà e tagliate la parte più esterna della base, che in genere risulta un po’ rovinata.
- Staccate quindi le foglie esterne più rovinate, che in genere sono anche meno gustose, poi tagliate ancora a metà per ottenere quattro parti e a questo punto potrete procedere a lavare il finocchio allargando leggermente le foglie e sciacquandolo sotto l’acqua corrente. Procedete ulteriormente a tagliare il finocchio a fettine più sottili per mangiarlo al naturale o per cuocerlo o tagliatelo con una mandolina per avere un effetto julienne ideale per le insalate.
Come pulire e tagliare i finocchi: come cuocerli
I finocchi sono molto ricchi d’acqua, pertanto richiedono una cottura breve, preferibilmente o padella o per bollitura (è sconsigliata invece la pentola a pressione).
Come pulire e tagliare i finocchi: come conservarli
I finocchi si conservano in frigorifero per diversi giorni, nel reparto meno freddo. Una volta lavati, puliti e asciutti potrete invece conservarli, sempre in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni al massimo. Una volta cotti i finocchi si conservano 1-2 giorni al massimo, in frigorifero. Essendo ricchi di acqua si sconsiglia il congelamento.
ASPETTA! Leggi anche queste:
- Come usare la pietra refrattaria
Come usare la pietra refrattaria
- Come fare la pasta brioche
Come fare la pasta brioche
- Pomodorini al naturale
Pomodorini al naturale
- Fiori eduli 5 fiori che possiamo usare in cucina
Fiori eduli 5 fiori che possiamo usare in cucina
- Come riciclare le uova di Pasqua
Come riciclare le uova di Pasqua
- Plumcake allo yogurt morbidissimo, tipo Mulino Bianco!
Plumcake allo yogurt morbidissimo, tipo Mulino Bianco!