Come pulire le Fave
Le Fave sono dei semi ovali e piatti di colore verde, contenuti in baccelli dello stesso colore, piuttosto spessi, che appartengono ad una pianta che si chiama anch'essa Fava (Vicia Faba). Sebbene esistano diverse specie di fave, la più diffusa e conosciuta è sicuramente la Baggiana, caratterizzata da un baccello corto e largo e dei semi grossi e schiacciati.
Le fave fresche possono trovarsi nei mercati nel periodo primaverile, quelle secche sono reperibili tutto l'anno, nei supermercati, come tutti gli altri legumi secchi.
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Le Fave sono dei legumi molto ricchi di ferro, potassio, calcio, fosforo, proteine e fibre, risultano pertanto davvero ricche di nutrienti importanti.
Il periodo in cui si raccolgono le fave è principalmente maggio - inizio giugno, ed è proprio in questo periodo che occorre provvedere all'acquisto, alla pulizia e alla loro conservazione se si vogliono gustare le fave fresche negli altri periodi dell'anno.
In questa Guida di Cucina vedremo come pulire le fave e come procedere per la loro conservazione.
Come verificare che le Fave siano fresche
Come Pulire le Fave Fresche
- Per pulire le fave fresche occorre staccare la parte superiore del baccello per poi aprirlo tutto a metà.
- A questo punto si sgrana il baccello staccando ogni seme e si stacca il peduncolo che si trova nella parte superiore del seme della fava.
- Un altro modo per riconoscere la freschezza delle fave è verificare che, dopo aver staccatao l'escrescenza, la fava non presenta una linea nera.
Come Eliminare la Pelle delle Fave
Alcune ricette potrebbero richiedere che venga eliminata anche la pelle che riveste ogni seme, in questo modo le fave hanno anche un sapore più tenero e dolce.- Per eliminare la pelle, conviene scottare le fave sgranate nell'acqua bollente un paio di minuti, in questo modo sarà più semplice dividere la pelle dalla parte più interna del seme.
- Basterà semplicemente premere legegrmente il seme, la parte interna della fava verrà estratta automaticamente.
Come conservare le Fave
Le fave fresche, dopo essere state sgranate possono essere conservate così come sono per 2-3 giorni in frigorifero.
Per conservarle più a lungo, in freezer, è preferibile eliminare anche la pellicina. Le fave così preparate possono essere conservate in un sacchetto per alimenti in freezer, fino a 6 mesi.
Le Fave secche
Le fave possono essere trovare secche, come accade con gli altri tipi di legumi, in tutti i periodi dell'anno. Si trovano sia decorticate (quindi prive di buccia) che con la buccia. In cucina occorre fare distinzione tra le due tipologie fondamentalmente per i tempi di ammollo richiesti: quelle con la buccia devono essere tenute in ammollo 18 ore, mentre per quelle senza buccia sono sufficienti 10 ore.Il Favismo
Il Favismo è una malattia che si manifesta in risposta al consumo di fave, legata alla carenza dell'enziama G6PD. Anche se con il termine favismo si intende anche la semplice carenza di questo enzima, tuttavia questo utilizzo del termine risulta improprio, poichè questa malattia si manifesta solo al momento del consumo di questo tipo di legumi.
Leggi tutte le Ricette con le Fave.
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