Come usare la Tajine
La Tajine (o tajin) è una sorta di pentola di terracotta, argilla o ceramica, di origine nord-africana, soprattutto marocchina, nella quale si cucinano piatti tipici marocchini, tunisini o comunque del sud del Mediterraneo.
La tajine è formata da un piatto basso ed ha di un coperchio a forma di cono, munito di uno sfiatatoio in cima. Il coperchio della tajina è pensato per facilitare il ritorno della condensa che si forma in cottura, verso il basso, sui cibi contenuti nel piatto, al fine di mantenere i cibi morbidi e non disperdere le proprietà nutritive dei cibi (un po’ come succede con la cottura al vapore).
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Come utilizzare la tajine per cucinare
Per cucinare con la tajine occorre sistemare i cibi nel piatto e coprire con l’apposito coperchio. I cibi dovranno essere ricchi di liquidi, in alternativa è possibile aggiungere dell’acqua prima della cottura. I cibi che si prestano maggiormente alla cottura nelle tajine sono quelli che richiedono una lunga cottura, infatti con la tajine occorre cucinare in maniera lenta e molto delicata. Ricordatevi di ungere leggermente il piatto prima di posizione gli alimenti e di aggiungere acqua se questi non ne contengono abbastanza.
Dove cucinare con la tajine
La tajine è ideata per essere appoggiata direttamente sulle braci, in alternativa potrete collocarla sulla griglia dei comuni fornelli domestici ricordandovi di utilizzare sempre una fiamma bassa o addirittura in forno.
Cosa si può cucinare con la tajine
Sebbene la tajine nasce come strumento di cottura per le ricette tipicamente nord africane, in realtà è possibile utilizzarla per numerosissime ricette, anche nostrane. La tecnica di cottura della tajine si basa su una sorta di cottura al vapore, quindi possiamo cuocere di tutto. L’unica cosa alla quale occorre prestare attenzione è la posizione dei cibi. Infatti, visto che la tajine si basa su un principio di cottura che permette una cottura maggiore al centro è preferibile posizione al centro del piatto i cibi che hanno dei tempi di cottura superiori e verso l’esterno quelli che invece hanno dei tempi di cottura inferiori.
Tempi di cottura con la tajine
I tempi di cottura con la tajine variano in base agli alimenti che stiamo cuocendo, in termini di tipologia e di dimensioni. I tempi di cottura devono comunque essere calcolati solo dopo i primi 15 minuti, che servano invece alla tajine per arrivare a temperatura. Trascorso questo tempo, infatti, vi accorgerete che inizia un abbondante sfiato di vapori dallo sfiatatoio sul coperchio.
Vantaggi della cottura con la tajine
La cottura con la tajine, oltre a permettere la realizzazione di piatti tipici nord africani, è utilissima per cucinare senza aggiungere grassi e sale. I cibi infatti mantengono tutto il loro sapore naturale, grazie ad una cottura simile a quella al vapore, risultando così già molto gustosi. Volendo potrete aromatizzare ulteriormente i vostri piatto con aromi e spezie a piacere. Il vantaggio principale della cottura con la tajine è quindi quella di realizzare piatti leggeri, dietetici e molto nutrienti.
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