Crescia dolce di Pasqua
La crescia dolce di Pasqua, conosciuta anche come pizza dolce, è un panettone delle feste di origine marchigiana, preparato soprattutto in occasione delle feste.
La crescia dolce di Pasqua, conosciuta anche come "pizza dolce", è un panettone dolce tipico marchigiano, preparato in occasione delle feste. Forse meno nota della versione salata della stessa ricetta, che vede portare in tavola un delizioso panettone salato, da gustare farcito con salumi e formaggi, apprezzatissimo sia in occasione delle feste che in qualunque altro periodo dell'anno.
La crescia dolce di Pasqua è una di quelle ricette che ricordano la tradizione popolare delle feste, quando le massaie impastavano chili e chili di panettoni, che sapevano bene avrebbero rallegrato le giornate di festa. Dopo lunghe lievitazioni si portavano questi impasti nei forni comuni dei paesi per far cuocere le prelibatezze che per un anno intero si aspettavano con ansia e trepidazione. Insomma quando veramente le feste erano una delle poche occasioni che c'erano per gustare i dolci della tradizione. Le varianti di questa crescia dolce sono numerosissime, ci sono ricette che prevedono l'utilizzo dei canditi o delle gocce di cioccolato, da aggiungere all'impasto, io ho scelto un'emulsione aromatica molto profumata, che non mi ha delusa per niente, anzi mi ha permesso di assaporare un panettone dolce, profumato aromatico e molto delicato. Anche sulla copertura le scuole di pensiero sono le più disparate, c'è chi lo preferisce semplice e naturale e chi non rinuncia ad una dolce glassa. Io ho realizzato una glassa con lo zucchero a velo e il succo del limone, che ha conferito al dolce un tocco davvero molto particolare.
Come fare la crescia dolce di Pasqua (o pizza dolce)
60 minuti
6-7 ore
45 minuti
La crescia dolce di Pasqua è un panettone molto simile al casatiello dolce napoletano, infatti c'è da dire che queste ricette tradizionali hanno spesso solo delle lievi sfumature tra una famiglia e l'altra, come anche delle sfumature più marcate tra una regione e l'altra, ma comunque delle assonanze. Io curiosa di tutto quello che ruota intorno al mondo del food, sento una grande necessità di provare tutto, quello che fa parte della mia tradizione come quello che magari è un po' più lontano e devo dire che amo assaporare le meravigliose diversità del nostro Paese, come del mondo intero.
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Consigli e curiosità
L'emulsione aromatica ha un sapore così intenso che per me ha sostituito eventuale frutta candita, uvetta o gocce di cioccolato. Così che la crescia è venuta semplice ma anche molto aromatica. Per la sua incredibile sofficità mio figlio ha detto che per lui è un pandoro! Ingredienti per 8-10 persone
- 400 gr di farina 00
- 100 gr di farina manitoba
- 130 ml di latte (tiepido)
- 100 gr di zucchero
- 4 uova (intere)
- 100 gr di burro (ammorbidito)
- 20 gr di lievito di birra (fresco)
- 1 cucchiaio di miele
- 1 limone (la scorza grattugiata)
- 1 arancia (la scorza grattugiata)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di Rum
- 1 cucchiaio di Strega
- 10 gr di sale
Per la Copertura:
- 100 gr di zucchero a velo
- q.b. di limone (il succo)
- q.b. di corallini colorarti
Strumenti Utilizzati
- Impastatrice o Planetaria
- Stampo da panettone da 1kg
Preparazione
Per preparare la
crescia dolce di Pasqua marchigiana iniziate a preparare un lievitino utilizzando una parte degli ingredienti presi dal totale. In una ciotolina mettete 100ml di latte tiepido e scioglietevi dentro il lievito di birra sbriciolato, poi aggiungete 100gr di farina, amalgamate bene, coprite con la pellicola per alimenti e mettete a lievitare per un'oretta nel forno spento con la luce accesa.
Nel frattempo preparate anche un'emulsione aromatica che darà grande sapore al dolce. Riunite in una ciotolina il miele, la scorza del limone e dell'arancia grattugiate, l'estratto di vaniglia (vanno bene anche i semini del baccello), il Rum e lo Strega (la scelta di questi liquori è stata molto personale e legata alle mie tradizioni, ma devo dire che il risultato è stato strepitoso!). Mescolate tutto, coprite con la pellicola, e lasciate riposare fino all'inizio della preparazione.
Quando il lievitino è pronto potete partire con la preparazione dell'impasto, riunite le rimanenti farine nella ciotola della planetaria, aggiungete lo zucchero e il lievitino pronto. Aggiungete anche le uova ed avviate la lavorazione, utilizzando l'impastatrice planetaria munita di gancio. Aggiungete all'occorrenza anche i rimanenti 30ml di latte. Verificate se l'impasto riesce a lavorarsi bene anche da solo (cosa che potrebbe succedere se le uova sono molto grandi) o se ne serve ancora un pochino (in questo caso vedrete della farina che non si aggrega bene al resto dell'impasto).
Quando l'impasto è ben lavorato aggiungete l'emulsione aromatica, lavorate ancora, poi pian piano fate assorbire all'impasto il burro morbido, aggiungendolo poco alla volta, ci vorranno almeno 20 minuti di lavorazione, per far sviluppare all'impasto una bella maglia glutinica. Solo alla fine unite anche il sale e completate ancora un po' la lavorazione.
Trasferite l'impasto in una ciotola capiente, coprite con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare in un luogo riparato (come il forno spento con la luce accesa) per almeno 3 ore, o fino al raddoppio del volume. Quando l'impasto sarà lievitato trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata, aiutandovi con un tarocco cercate di ripiegarlo più volte verso l'interno, poi dategli una forma sferica.
Sistemate l'impasto in uno stampo per panettone (io ne avevo uno un po' piccolo ed ho quindi sollevato i bordi con della carta forno). Mettetelo poi a lievitare ancora nel forno spento con la luce accesa, per altre 2-3 ore, o fin quando non arriva al bordo. Quando il panettone è pronto preriscaldate il forno a 180°, aprite la porta, spruzzate le pareti con dell'acqua utilizzando un vaporizzatore, ed infornate il panettone, sul ripiano più basso. Cuocete la crescia per 45 minuti. Se dopo 30 minuti si colora troppo in superficie potete coprirla con un foglio di alluminio e proseguire così la cottura. Fate sempre la prova stecchino, per verificare che sia pronta. Quando lo stecchino è asciutto potete estrarla dal forno e lasciarla così raffreddare. Prima di toglierla dal forno, vi consiglio di aprire la porta del forno, e lasciarla ancora qualche minuto nel forno spento, per evitarle uno shock termico.
Quando il panettone si sarà completamente raffreddato, mettete lo zucchero in una ciotolina, aggiungete il succo del limone, poco alla volta, fin quando non raggiungete una consistenza morbida e cremosa. Ricoprite la cupola della crescia con la glassa, poi completate con gli zuccherini colorati.
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