Cucina giapponese tutto il gusto del ramen
Alla cucina giapponese non appartiene solo il sushi: ecco tutto quello che dovreste sapere sul ramen, la zuppa di noodles che fa impazzire i buongustai
Se siete abituati a pensare che il sushi sia l’unica pietanza degna di nota nell’ambito della cucina giapponese vi dovrete ricredere. Che negli ultimi anni si sia verificata un’impennata nel consumo di nigiri, hosomaki e gunkan è innegabile, ma basta approfondire un po’ – o meglio, leggere con attenzione il menù di un qualsiasi ristorante giapponese – per scoprire un vero e proprio mondo. Tra i piatti tipici della gastronomia nipponica, infatti, spicca lui, il ramen.
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La ricetta del ramen giapponese sta conquistando un numero sempre più cospicuo di buongustai. Che si tratti di una zuppa è chiaro, ma quali sono gli ingredienti imprescindibili e come si prepara? Andiamo per gradi.
Ingredienti del ramen
Iniziamo dalle tagliatelle. Nonostante ne esistano di diverso spessore e lunghezza, si preparano essenzialmente con gli stessi ingredienti. Non pensate che realizzandole in casa otterrete lo stesso risultato. Fondamentale è l’acqua aggiunta all’impasto – piuttosto alcalina - che si chiama kansui ed alla quale le tagliatelle devono il colore vagamente giallo.
Passiamo al brodo del ramen la cui ricetta, contrariamente a quanto si possa pensare, rappresenta il punto di forza dell’intera preparazione. Si chiama dashi e si tratta di un brodo decisamente più denso e ristretto rispetto al nostro, in quanto viene fatto cuocere lentamente per circa 24 ore. Nel brodo non mancano le alghe (solitamente la kombu), i funghi shitake, la carne (di maiale o manzo), il pesce o le verdure a seconda del tipo.
Non meno importante è la tare (che approfondiamo di seguito) che, in sostanza è il condimento del ramen, spesso costituito da una salsa. Vengono poi tutte le aggiunte: anche nella cucina giapponese, a quanto pare, non si butta via niente. Nel ramen, indipendentemente dalla regione e dal tipo, troverete ortaggi di stagione e prodotti tipici locali.
Il ramen fatto in casa regala grandi soddisfazioni, ma richiede una piccola dose di pazienza in quanto a preparazione.
Cucina giapponese: i tipi di ramen
Benché a chi si approcci per la prima volta a tale pietanza possa sembrare strano, esistono ben 4 tipologie di ramen, che si differenziano in base al condimento utilizzato nel brodo. C’è lo shio ramen, che è il più semplice e non richiede altro che del sale, e si caratterizza per il colore chiaro.
C’è poi lo shoyu, che prende il nome dalla salsa di soia utilizzata nella sua preparazione; il miso ramen, invece, è caratterizzato dalla presenza del miso, cjhe altro non è che pasta di soia fatta fermentata; ed infine troviamo il tonkotsu. Quest’ultimo è molto saporito, ed ha come caratteristica essenziale il brodo, ottenuto facendo bollire le ossa di maiale.
Del ramen, come avrete intuito, esistono numerose varianti a seconda della regione di provenienza. Tra queste, da provare è l’Asahikawa Ramen. E’ a base di frutti di mare e di carne di maiale, e viene condito con la salsa di soia. Da non perdere è anche il Kitakata Ramen, il cui brodo si prepara con l’aggiunta di sardine essiccate ed ha come ingrediente principale la carne di maiale.
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Ramen vegetariano
Perfetto per chi abbia eliminato dalla propria dieta sia la carne che il pesce, è il ramen vegetariano. In questo caso, nonostante la tradizione voglia come base un brodo di carne o di pesce, si cede alle verdure, ma si cerca di riprodurre la classica densità con l’aggiunta del latte di soia ed il gusto deciso con il miso. Per il resto via libera alle uova, ai germogli di soia ed al tofu.
Ramen: ricetta con il naruto
Un cenno merita, poi, la ricetta del ramen con naruto. Cosa si nasconde dietro tale misterioso nome tipico della cucina giapponese? Semplicemente il Kamaboko ovvero la tipica rondellina con disegno a spirale che impreziosisce diversi piatti di ramen.
Questa, altro non è che un cilindro a base di pesce azzurro e surimi frullato che viene poi tagliato a fette e posto a completamento del ramen.
Dove mangiare il ramen
Volendo gustarlo in Italia, sappiate che a Milano il ramen si prepara egregiamente in numerosi ristoranti. Anche a Roma ed a Firenze, dopo il boom del sushi, è facilmente reperibile in svariati locali giapponesi.
Trovare un ramen di qualità nella nostra Penisola non è difficile, affidatevi ai migliori ristoranti della vostra città!
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