Cucinare con la lavastoviglie
Pensavi che la lavastoviglie servisse soltanto per lavare i piatti sporchi? È arrivato il momento di ricrederti! Ecco come cucinare con la lavastoviglie piatti irresistibili.
Con il caldo delle giornate d’estate la voglia di mettersi ai fornelli o di accendere il forno vacilla un po’. Ecco allora che la necessità di sfuggire la canicola aguzza l’ingegno e anche gli elettrodomestici meno convenzionali diventano strumenti preziosi per portare in tavola piatti gustosi ed ecologici.
Un buon esempio è cucinare con la lavastoviglie, elettrodomestico che in moltissimi abbiamo nelle nostre cucine e che finora abbiamo impiegato solo per lavare i piatti sporchi. Ma lo sapevi che può essere sfruttata anche per cuocere i cibi proprio durante il ciclo di lavaggio?
Leggi anche 10 insoliti utilizzi del forno a microonde
I vantaggi della cucina con la lavastoviglie
Cucinare con la lavastoviglie è un metodo semplice e veloce per cogliere due (o meglio quattro) piccioni con una fava: lavare i piatti sporchi e cuocere i cibi in modo sicuro, senza odori e praticamente a costo zero sfruttando il vapore e l’acqua di lavaggio, senza usare altra acqua o altre fonti di energia. Comodo, no?
Oltre all’indiscutibile vantaggio ecologico e al risparmio di tempo, ci sono molti altri pregi di questo metodo di cottura singolare. A svelarceli è la food blogger Lisa Casali, l’inventrice di questo metodo rivoluzionario di cottura dei cibi, che ha descritto minuziosamente nel suo libro Cucinare il lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario.
Secondo Lisa, infatti, cucinare con la lavastoviglie ha tantissimi vantaggi anche dal punto di vista del gusto e dell’aspetto salutare dei cibi. La cottura con la lavastoviglie, infatti, è un perfetto sistema di cottura a bassa temperatura, simile a quella praticata dagli chef professionisti, ma senza il bisogno di impiegare strumentazioni particolari e sofisticate. Cuocere cibi a temperature contenute è l'ideale per esaltare i profumi e i sapori naturali del cibo, ma anche per preservarne al meglio vitamine e proprietà nutrizionali. E in più non vengono aggiunti grassi in cottura, un punto in più a favore della dieta, non è vero?
Leggi anche Come cucinare al vapore
Come cucinare con la lavastoviglie
Ma come fare a evitare la contaminazione con detersivo o acqua sporca? Il segreto è chiudere bene gli alimenti che vuoi cuocere in opportuni contenitori (come i vasetti per le conserve) o sacchetti di plastica a chiusura ermetica (ad esempio quelli per il sottovuoto, da chiudere con l’apposita macchinetta) e adatti alla cottura, che eviteranno qualsiasi contatto tra il cibo e il sapone o i residui di cibo provenienti dai piatti in lavaggio. E a confermarcene la sicurezza al 100% sono le analisi chimiche condotte sui piatti preparati con questo metodo.
L’unica cosa a cui fare particolare attenzione è l’igiene del piano di lavoro, delle mani e dei contenitori che utilizziamo per preparare i manicaretti che abbiamo intenzione di cuocere con la lavastoviglie e la motivazione è molto semplice: cuocendo a basse temperature bisogna evitare che il cibo entri in contatto con batteri esterni.
Questo metodo si può utilizzare per cuocere praticamente tutti i tipi di alimenti, ma ovviamente ciascun cibo avrà un ciclo di lavaggio/cottura diverso. Basta quindi scegliere gli ingredienti in base al tipo di lavaggio che si sta per programmare!
Il lavaggio rapido, quello da 30 minuti a 60-65 °C, è l’ideale per i pesci più piccoli o per i tranci di tonno, il lavaggio eco, da 150-180 minuti a 50-55 °C, invece, è perfetto per le carni, mentre il lavaggio normale, che può durare dai 90 ai 165 minuti per temperature comprese tra i 55 e i 70 °C, va bene praticamente per tutto.
Se con carni, pesci, molluschi e uova, non c’è praticamente mai bisogno di una fase di pre-cottura, è opportuno invece che le verdure e i cereali vengano cotti preventivamente prima di essere impiegati come ingredienti delle nostre ricette alla lavastoviglie, perché spesso, una cottura a basse temperature non riesce a intenerirne completamente le fibre e può capitare che rimangano leggermente crudi e un po’ troppo croccantini.
Insomma, non sarà un completo sostituto dei metodi di cottura tradizionali, ma è sicuramente un complemento utilissimo e, con un po’ di pratica e organizzazione, ti aiuterà ad ottenere piatti strepitosi praticamente senza nessuno sforzo. Non ti resta che provare!
ASPETTA! Leggi anche queste:
- Melanzane gratinate al forno. La ricetta per farle semplici e sfiziose!
Melanzane gratinate al forno. La ricetta per farle semplici e sfiziose!
- Tupperware: dall'innovazione al fallimento. Cosa è successo alla Tupperware?
Tupperware: dall'innovazione al fallimento. Cosa è successo alla Tupperware?
- Galletto arrosto. La ricetta per farlo al forno con le patate!
Galletto arrosto. La ricetta per farlo al forno con le patate!
- Pollo arrosto alla senape e miele al forno. La ricetta in pentola (cocotte)
Pollo arrosto alla senape e miele al forno. La ricetta in pentola (cocotte)
- Timballo di ziti con mozzarella al forno. La ricetta facile e veloce!
Timballo di ziti con mozzarella al forno. La ricetta facile e veloce!
- Filetto di salmone e gamberi al forno. Ricetta pronta in 10 minuti!
Filetto di salmone e gamberi al forno. Ricetta pronta in 10 minuti!