Dragon Fruit, il frutto che sembra uscito da Game of Thrones
Si chiama pitaya, ma è anche conosciuto come dragon fruit: è il frutto esotico dall’aspetto esplosivo che somiglia proprio a un uovo di drago! Scopriamone di più sulle sue origini e su come prepararla
Qualche giorno fa, facendo la spesa in uno dei supermercati più forniti della mia zona, mi sono imbattuta in uno dei frutti più “fantasy” e curiosi del mondo: la pitaya. Sicuramente l’avrai visto anche tu in qualche negozio etnico o perfino nel reparto ortofrutta dei supermercati più forniti e se anche tu sei un fan di Game of Thrones ti sarà sembrato proprio uno delle uova di drago di Daenerys Targaryen.
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A vedersi, infatti, ha pressappoco la forma tondeggiante di un uovo dalla superficie simile a scaglie o a lingue di fuoco ed è super colorato, con tonalità che vanno dal fucsia al giallo acceso. D’altra parte un altro nome della pitaya è proprio dragon fruit o, in italiano frutto del drago.
Dragon fruit: origine, gusto e proprietà nutrizionali
La pianta da cui proviene il dragon fruit appartiene alla famiglia dei cactus ed è originaria del Messico. Oggi però la sua coltivazione è molto diffusa anche in altri paesi tropicali, come Cina meridionale, Cambogia, Thailandia, Taiwan, Malesia, Vietnam, Sri Lanka, Filippine, Indonesia e Bangladesh nel sud-est asiatico, Hawaii e Australia settentrionale in Oceania, e Cipro nel continente europeo.
Ci sono diverse varietà di frutto del drago. La più famosa (e forse la più scenografica) è quella con buccia di colore rosso/fucsia, piccole protuberanze verdi e una morbida polpa bianca ricca di semini neri, ma esistono anche dragon fruit con scorza gialla e polpa bianca, o ancora con scorza fucsia e polpa rossa.
A vedersi il dragon fruit sembrerebbe proprio un frutto dal sapore esplosivo. Eppure, malgrado la sua apparenza così prorompente, ha un sapore molto delicato e zuccherino che ricorda quello dei fichi d’India. Ed è anche una preziosa fonte di sali minerali (ferro, fosforo e calcio, in particolare), vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B, proteine vegetali, fibre e sostanze antiossidanti che prevengono l’invecchiamento cellulare. In più è super rinfrescante e dietetico, visto che 100 g di prodotto apporta solamente 36 kcal!
Come gustare il dragon fruit
Se vuoi goderti al massimo il sapore e fare il pieno delle proprietà nutrizionali del dragon fruit, ti consiglio di gustarti il frutto del drago fresco, magari tagliandolo a metà e gustandoti la polpa con l’aiuto di un cucchiaino, come se fosse una coppetta di gelato, oppure tagliato a cubetti e insaporito con un po’ di zucchero e succo di limone.
Ma il dragon fruit si può anche unire ad altra frutta per preparare macedonie dal gusto esotico, frullati e succhi nutrienti, oppure, se sei in vena di metterti ai fornelli, puoi cuocerlo al vapore, metterlo a bollire o saltarlo in padella, per preparare un originale contorno tropicale con cui accompagnare i tuoi secondi, o ancora preparare una originale cheesecake con la pitaya. Non ti resta che provarlo!
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