Gnocco fritto fatto in casa. La ricetta veloce per uno gnocco perfetto!
Lo gnocco fritto è specialità tipica della cucina emiliana. In questa ricetta vi spieghiamo in che modo realizzare lo gnocco fritto per poi gustarlo con affettati e formaggi.
Lo gnocco fritto è una delle ricette della tradizione Emiliana diffusa in tutto il mondo. Lo gnocco è preparato con una pasta da pane, "ingolosita" dallo strutto, che viene fatta lievitare, poi viene stesa in una sfoglia sottile e tagliata a losanghe. Ogni losanga, che prende appunto il nome di gnocco, viene poi fritta in abbondante olio di semi, d'oliva, o come vuole la tradizione nello strutto. Gli gnocchi fritti vengono poi serviti con una tagliata di salumi misti e formaggi ed il modo migliore per mangiarli è proprio tagliarli a metà e farcirci con i salumi. Per assaporarli in tutto il loro splendore è bene consumarli ancora caldi.
Le denominazioni che vengono utilizzate per indicare lo gnocco fritto sono diverse e differiscono in base alla località specifica dove questo viene preparato. Ad esempio, a Parma viene chiamato torta fritta, a Bologna crescentina fritta, a Piacenza chisulén (italianizzato in chisolino), a Ferrara pinzino, a Modena e Reggio Emilia il gnocco fritto. Come si suol dire "ogni mondo è paese" ed ogni paese ha il suo nome!
Come fare lo gnocco fritto emiliano


40 minuti
3 ore
10 minuti
Sebbene per assaggiare il vero ed autentico gnocco fritto sarebbe opportuno provarlo in Emilia e assaporare questa preparazione in tutto il suo splendore preparata ad arte dalle massaie o dai ristoratori che lo preparano per tradizione, se volete sapere la ricetta dello gnocco fritto fatto in casa, sappiate che la preparazione non è complicata, dovrete preparare una pasta, che poi è tipo una pasta da pane, che viene resa friabile ed elastica grazie all'utilizzo dello strutto.
Qualche consiglio per fare uno gnocco perfetto!
- La tradizione vuole che gli gnocchi vengano poi fritti nello strutto, ma se ritenete che sia "eccessivo" o se volete renderlo un po' più "leggero" potrete tranquillamente friggere lo gnocco nell'olio; io lo faccio sempre in questo modo e mi trovo benissimo.
- Per quanto riguarda il liquido da aggiungere alla ricetta, normalmente viene aggiunta una porzione di latte, per rendere l'impasto (e il risultato finale) ancora più morbido, ma volendo potrete utilizzare anche solo l'acqua.
- Lo strutto è sicuramente l'ingrediente che non dovrebbe mai mancare, poichè è proprio questo grasso che gli conferisce quella particolare sfogliatura; nella quantità che può variare leggermente, in base alla sfogliatura che preferite dare al vostro gnocco. Chiaro che anche in questo caso, se non lo trovate o se preferite farlo senza strutto, potete tranquillamente sostituirlo con il burro.
- Altro consiglio che mi sento darvi riguarda la farina, la ricetta può essere eseguita con una tradizionale farina 00, ma se volete dare più elasticità all'impasto (il che comporta un bel rigonfio delle losanghe) potete sostituirne una parte con una farina manitoba. Detto questo non mi resta che augurarvi una buona preparazione.
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Ingredienti per 6 persone
Per la Pasta:
- 500 gr di farina 00
- 120 ml di acqua
- 125 ml di latte
- 50-80 gr di strutto
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 gr di lievito di birra
- 10 gr di sale
Per Friggere:
- q.b. di olio di semi (o strutto)
Strumenti Utilizzati
- Ciotola (terrina) in vetro
- Impastatrice o Planetaria
Preparazione
Sciogliere il lievito e unirlo alla farina
Per preparare lo gnocco fritto iniziate a sciogliere nell'acqua il lievito di birra sbriciolato, aggiungendo anche un cucchiaino di zucchero. Poi mettete la farina nella ciotola di una planetaria e aggiungete l'acqua nella quale avete sciolto il lievito.
Lavorare con latte e strutto
Aggiungete anche il latte e avviate la lavorazione dell'impasto, con l'impastatrice munita di gancio o energicamente a mano. Quando l'impasto inizia ad essere lavorato, aggiungete anche lo strutto (che dovrà essere morbido, quindi a temperatura ambiente), poco alla volta, aggiungendone altro solo quando il precedente è stato completamente assorbito dall'impasto. La quantità di strutto può variare dai 50 agli 80 gr a seconda di quanto volete che lo gnocco risulti sfogliato. Quando avrete terminato con lo strutto, e l'impasto appare ben lavorato e incordato, aggiungete anche il sale e proseguite la lavorazione per qualche altro minuto.
Far lievitare l'impasto
Trasferite poi l'impasto su una spianatoia, dategli una forma sferica regolare, e sistematelo in una ciotola capiente. Coprite con la pellicola per alimenti e mettete a lievitare in un luogo riparato (come il forno spento con la luce accesa) per 2-3 ore o fino al raddoppio del volume. A questo punto riprendete l'impasto, dividetelo in due parti e stendetene uno alla volta, formando una sfoglia di circa 2 mm di spessore, che andrete a ritagliare a losanghe.
Friggere le losanghe
Riscaldate abbondante olio (o strutto come vuole la tradizione) e friggete gli gnocchi, 2-3 alla volta, girandoli a metà cottura, facendoli dorare bene su ambo i lati. Man mano che sono pronti prendeteli con una schiumarola e metteteli su della carta assorbente per far assorbire l'olio in eccesso.
Servire
I vostri gnocchi fritti sono pronti, serviteli ben caldi accompagnandoli e farcendoli con salumi misti e formaggi.
