Halloween
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(aggiornata il 09-10-2006) Halloween: una festa ricca di divertimento e folklore... da non perdere!
La festa di Halloween è una tipica festa della tradizione anglosassone, tuttavia essa è sempre più in voga anche in Italia, che non si lascia certo sfuggire un'occasione per festeggiare e fare cose "strampalate".
E' interessante allora capirci qualcosina in più circa le origini, le tradizioni, gli usi e i costumi di una festa che è quasi alle porte!
Leggi anche Come organizzare la festa di Halloween
Iniziamo dall'etimologia del termine "Halloween".
Procedendo a retroso, vediamo che la parola Halloween deriva da "Hallows'Even", letteralmente "Sera di Tutti i Santi". Si capisce quindi che si tratta della festività cattolica del 1° Novembre in cui si commemorano Tutti i Santi. Infatti questa festa inizia la sera del 31 Ottobre, per protrarsi fino alla sera del 1° Novembre.
Ma cosa c'è di così macabro e spaventoso in festività come questa?
Beh, per rispondere a questa domanda dobbiamo rifarci alle credenze e alle tradizioni dei popoli che hanno dato origine alla festività di Halloween.
In un passato molto remoto, si credeva che la sera del 31 Ottobre tutti gli spiriti dei morti di quell'anno andavano in cerca di un corpo da possedere per tutto l'anno successivo. Così le persone per proteggersi cercavano di apparire 'mostruosi', in questo modo gli spiriti si sarebbero intimoriti e sarebbero scappati via.
Ma per proteggere il loro corpo dalla possesione ogni arma era concessa!
Innanzi tutto cercavano di rendere la loro dimora indesiderabile arredandola con ragni, ragnatele, teli scuri, spegnedo le luci e i camini. E per evitare che questo non fosse sufficiente a tener lontano qualche spiritello impertinente si attrezzavano anche con delle maschere per diventare orribili ed incutere timore a questi ospiti indesiderati!
Ma la celebrazione di Halloween ha anche orgini pagane nella civiltà Celtica.
Il calendario degli antichi Celti terminava il 31 Ottobre e con l'inizio del nuovo anno arrivava anche la 'stagione del freddo' che segnava inesorabilmente la pastorizia e l'agricoltura. Per esorcizzare le paure del nuovo anno ed allontanare gli spiriti che giungevano in quella notte i Celti si mascheravano spaventando gli spiriti ed accendevano dei fuochi sacri dove lasciavano ardere delle offerte e gli esseri che loro credevano potevano essere posseduti, primo fra tutti il Gatto, che è ancora oggi il simbolo di questa festa.
Anche la tradizione "Dolcetto o Scherzetto" è da attribuirsi ai popoli celtici.
Questi infatti credevano che le Fate in quella notte facessero degli scherzetti agli umani, soprattutto ai viaggiatori. Per mitigarle, quindi, gli uomini usavano preparare dei dolcetti da potergli donare, magari lasciandoli davanti alla porte delle proprie abitazioni.
La tradizione della "Zucca Intagliata" ha invece origini irlandesi nella leggenda di "Jack O'Lantern".
Si narra che Jack era un ubriacone malvivente che la sera del 31 Ottobre si imbattè in un incontro con il Diavolo. Jack riuscì a far salire il Diavolo su un albero e al momento buono incise una croce sulla corteccia, così che il Diavolo non potesse più scendere. A questo punto Jack decise di ricattare il maligno, dicendogli che l'avrebbe fatto scendere dall'albero solo se lui non l'avesse più ricattato, e così fu! Quando Jack morì però accadde una cosa strana... Le porte del paradiso gli furono chiuse perchè era stato cattivo, ma anche quelle dell'inferno non si aprirono, perchè era riuscito a liberarsi delle tentazioni. Ma il Diavolo, stranamente intenerito, decise di donargli un piccolo tizzone che lo illuminasse nel buio del limbo. Per far durare il più a lungo possibile quella luce Jack la ripose in una rapa. Da allora Jack fu soprannominato Jack O'Lantern e ogni anno in quella notte è possibile trovare delle fiammelle, che simboleggiano la lanterna di Jack con la quale egli cerca di trovare la sua strada.
Nel trasferirsi in America gli irlandesi portarono con se la propria leggenda, e per comodità di reperibiltà sostituirono la rapa con la zucca!
I colori caratteristichi di Halloween, cioè l'arancione e il nero sono da attribuirsi al festeggiamento della chiusura dell'estate e l'arrivo del freddo e dell'inverno.
Infatti l'arancio simboleggia il sole e l'estate, mentre il nero simboleggia il freddo e il buio dell'inverno.
E allora, forti della conoscenza delle trazioni, armiamoci di zucche, mantelli, maschere orribili, ragni e quant'altro...
Procedendo a retroso, vediamo che la parola Halloween deriva da "Hallows'Even", letteralmente "Sera di Tutti i Santi". Si capisce quindi che si tratta della festività cattolica del 1° Novembre in cui si commemorano Tutti i Santi. Infatti questa festa inizia la sera del 31 Ottobre, per protrarsi fino alla sera del 1° Novembre.
Ma cosa c'è di così macabro e spaventoso in festività come questa?
Beh, per rispondere a questa domanda dobbiamo rifarci alle credenze e alle tradizioni dei popoli che hanno dato origine alla festività di Halloween.
In un passato molto remoto, si credeva che la sera del 31 Ottobre tutti gli spiriti dei morti di quell'anno andavano in cerca di un corpo da possedere per tutto l'anno successivo. Così le persone per proteggersi cercavano di apparire 'mostruosi', in questo modo gli spiriti si sarebbero intimoriti e sarebbero scappati via.
Ma per proteggere il loro corpo dalla possesione ogni arma era concessa!
Innanzi tutto cercavano di rendere la loro dimora indesiderabile arredandola con ragni, ragnatele, teli scuri, spegnedo le luci e i camini. E per evitare che questo non fosse sufficiente a tener lontano qualche spiritello impertinente si attrezzavano anche con delle maschere per diventare orribili ed incutere timore a questi ospiti indesiderati!
Ma la celebrazione di Halloween ha anche orgini pagane nella civiltà Celtica.
Il calendario degli antichi Celti terminava il 31 Ottobre e con l'inizio del nuovo anno arrivava anche la 'stagione del freddo' che segnava inesorabilmente la pastorizia e l'agricoltura. Per esorcizzare le paure del nuovo anno ed allontanare gli spiriti che giungevano in quella notte i Celti si mascheravano spaventando gli spiriti ed accendevano dei fuochi sacri dove lasciavano ardere delle offerte e gli esseri che loro credevano potevano essere posseduti, primo fra tutti il Gatto, che è ancora oggi il simbolo di questa festa.
Anche la tradizione "Dolcetto o Scherzetto" è da attribuirsi ai popoli celtici.
Questi infatti credevano che le Fate in quella notte facessero degli scherzetti agli umani, soprattutto ai viaggiatori. Per mitigarle, quindi, gli uomini usavano preparare dei dolcetti da potergli donare, magari lasciandoli davanti alla porte delle proprie abitazioni.
La tradizione della "Zucca Intagliata" ha invece origini irlandesi nella leggenda di "Jack O'Lantern".
Si narra che Jack era un ubriacone malvivente che la sera del 31 Ottobre si imbattè in un incontro con il Diavolo. Jack riuscì a far salire il Diavolo su un albero e al momento buono incise una croce sulla corteccia, così che il Diavolo non potesse più scendere. A questo punto Jack decise di ricattare il maligno, dicendogli che l'avrebbe fatto scendere dall'albero solo se lui non l'avesse più ricattato, e così fu! Quando Jack morì però accadde una cosa strana... Le porte del paradiso gli furono chiuse perchè era stato cattivo, ma anche quelle dell'inferno non si aprirono, perchè era riuscito a liberarsi delle tentazioni. Ma il Diavolo, stranamente intenerito, decise di donargli un piccolo tizzone che lo illuminasse nel buio del limbo. Per far durare il più a lungo possibile quella luce Jack la ripose in una rapa. Da allora Jack fu soprannominato Jack O'Lantern e ogni anno in quella notte è possibile trovare delle fiammelle, che simboleggiano la lanterna di Jack con la quale egli cerca di trovare la sua strada.
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