I dolci di Carnevale, fritti o al forno, ecco i dolci tipici regionali

di RicetteDalMondo.it (aggiornata il 07-02-2017)

Le origine del carnevale sono incerte, alcuni lo legano al rito religioso della Quaresima mentre altri ai Saturnali romani. Secondo la prima ipotesi il nome carnevale deriverebbe dalla locuzione carnem levare, cioè “togliere la carne” che indica l’avvicinarsi di un periodo fatto di digiuno e rinunce, soprattutto in ambito culinario.

I dolci di Carnevale, fritti o al forno, ecco i dolci tipici regionali

In base alla seconda ipotesi invece, il carnevale sarebbe l’evoluzione dei Saturnali, feste pagane in onore del dio Saturno, divinità dell’abbondanza. 
In ogni caso tutte le festività pagane, quindi anche il carnevale, sono strettamente legate ai cicli stagionali e alla coltivazione dei campi. Tutti i riti infatti erano centrati sulla celebrazione del risveglio e della rigenerazione della terra affinché questa desse un’eccedenza di frutti nel nuovo ciclo produttivo.

Quale che sia la sua origine una cosa è certa, il carnevale è legato all'abbondanza, che oggi come allora è presente soprattutto nell'ambito culinario. A farla da padrone in questo periodo dell’anno sono sicuramente i dolci fritti, alcuni dei quali hanno raggiunto un livello di diffusione tale da diventare il simbolo di carnevale in tutta Italia, mentre altri rimangono ben ancorati alla tradizione di un territorio.

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Dolci tradizionali di Carnevale

Un po’ come è successo con il panettone o con il pandoro a Natale, alcuni dolci tipici del carnevale hanno valicato i loro confini territoriali diventando quasi un emblema di questo periodo. È il caso delle chiacchiere e delle castagnole che oramai possono essere considerati dei veri e propri dolci nazional popolari.

Le chiacchiere o frappe

Le prime quattro parole che mi vengono in mente quando penso al carnevale sono: maschere, coriandoli, scherzi e chiacchiere. Questi dolcetti fritti dai mille nomi, varianti e ricette, sono diventati uno dei simboli dei giorni più allegri e scherzosi dell’anno. 

Così come il carnevale, anche la tradizione delle chiacchiere parte dall'antica Roma, in particolare dalla preparazione delle frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale cucinati in onore delle divinità legate alla fecondità campestre. Inoltre potevano essere prodotte in abbondanza e in breve tempo così da poter essere offerte alle persone scese nelle strade per festeggiare i Saturnali.

Chiacchiere di carnevale

Ma qual è il vero nome delle chiacchiere?

Fino ad ora ho parlato di chiacchiere, ma forse le conosci con l’appellativo di cenci, bugie o frappe. Cambia il nome, ma non la sostanza. Esattamente come gli struffoli napoletani anche le chiacchiere vengono chiamate in modo diverso in base alla regione di provenienza.

In linea generale il nome chiacchiere viene usato più o meno in tutto il sud Italia, cenci in Toscana, bugie in Piemonte e Liguria, gale o lattughe in Lombardia, sfrappole in Emilia Romagna, cróstoli in Friuli, Veneto e Trentino, frappe nel Lazio, sfrappe nelle Marche, meraviglias in Sardegna.

Probabilmente la variabilità dei nomi non deriva tanto dalle diverse ricette, ma dalle svariate forme con cui può essere tagliata la sfoglia.

Varianti delle frappe

Uova, zucchero e farina sono alla base della ricetta delle chiacchiere, ingredienti semplici che si prestano bene ad essere amalgamati con altri per creare nuove o gustose varianti, come le chiacchiere alla nutella o ripiene alla marmellata, quelle con la farina di riso per gli intolleranti al glutine, quelle ricoperte di zucchero a velo, come da tradizione, o di glassa al cioccolato.

Chiacchiere fritte o al forno?

La ricetta tradizionale delle chiacchiere vuole che le sfoglie di pasta siano fritte nello strutto o nell'olio. Se non vuoi rinunciare ai dolci di carnevale, ma nemmeno sentirti in colpa per i peccati di gola puoi provare le chiacchiere cotte al forno, buonissime e leggere allo stesso tempo.

Con quale liquore aromatizzare le chiacchiere?

L’impasto delle chiacchiere di solito prevede l’aggiunta di qualche cucchiaio di liquore che le rende ancora più fragranti e profumate. Ogni ricetta di famiglia ha il suo ingrediente preferito, ma in genere vengono usati grappa, limoncello, strega, vin santo, vino bianco, rum, marsala, anice o brandy.

Le castagnole 

Piccole palline di pasta fritte o cotte al forno e poi cosparse di zucchero, le castagnole, conosciute anche con il nome di zeppole, tortelli o favette, sono un altro dolce simbolo di carnevale che devono il nome alla loro forma simile a quelle delle castagne.Ricetta castagnole di CarnevaleAnche l’impasto delle castagnole prevede l’utilizzo di ingredienti semplici, che tuttavia può essere arricchito con la ricotta che lo renderà ancora più soffice. Alcune varianti di questo dolce introducono l’aggiunta di un ripieno, ad esempio la nutella, la marmellata o diversi tipi di creme come quella pasticcera, al cioccolato o al mascarpone.

Dolci regionali di Carnevale

Se le chiacchiere e le castagnole si sono diffuse ormai su tutto il territorio nazionale, ci sono dolci di carnevale che rimangono ancora fortemente legati al loro luogo di origine. Vediamo insieme quali sono le prelibatezze preparate nel periodo di carnevale in alcune regioni italiane.

Dolci di carnevale in Campania

La Campania si sa è una terra molto creativa nel campo enogastronomico e quando si parla di dolci le ricette campane non deludono mai. Ecco quali altre golosità vengono preparate a carnevale insieme alle chiacchiere e alle castagnole.

Il Migliaccio

Torta a base di semolino e ricotta, il migliaccio ricorda nel sapore il ripieno delle famose sfogliatelle napoletane. Il nome migliaccio deriva dalla farina di miglio utilizzata in passato per la realizzazione di questo dolce, poi sostituita con il semolino.

Il Sanguinaccio

Il sanguinaccio è una crema al cioccolato fondente, in passato fatta con il sangue fresco di maiale, spesso utilizzata per accompagnare le chiacchiere.Sanguinaccio dolce di Carnevale

Le Graffe

Conosciute anche con il nome di zeppole, le graffe di carnevale sono delle ciambelline di pasta lievitata fritta e poi ricoperta di zucchero semolato. Anche se fanno parte della tradizione carnevalesca, le graffe vengono vendute tutto l’anno in ogni bar o pasticceria di Napoli.

Dolci di carnevale Pugliesi

La Puglia è una terra meravigliosa, sia per i suoi paesaggi sia per i suoi innumerevoli prodotti enogastronomici famosi in tutto il mondo. Vediamo quali sono i dolci pugliesi preparati durante il periodo di carnevale.

Le Cartellate

Le cartellate o carteddate che dir si voglia, sono squisiti dolcetti fritti ricoperti di vino cotto che vengono preparati durante tutte le festività, quindi non solo a carnevale, ma anche a Natale o Pasqua.

Purcidduzzi

Versione pugliese degli struffoli napoletani, i purcidduzzi sono palline di pasta fritte ricoperte di miele.

Bocconotti

I bocconotti di carnevale sono una buonissima alternativa per chi non vuole rinunciare alla dolcezza, ma non ha alcuna voglia di mettersi ai fornelli a friggere. I bocconotti sono deliziosi dolcetti di pasta sfoglia ripieni con marmellata o crema.Bocconotti alla marmellata

Dolci Calabresi per Carnevale

La Calabria è famosa in ambito culinario per i suoi peperoncini piccanti, ma anche quando parliamo di dolci può dare diverse ricette da sperimentare e da cui prendere spunto. Vediamo quali sono i suoi dolci di carnevale più famosi.

Le Nocatole

Le nocatole, preparate in Calabria durante tutte le festività (Carnevale, Pasqua e Natale), sono dolcetti fritti aromatizzati all’anice.

La Pignolata

Tradizionale della zona di Vibo Valentia la pignolata è un dolce simile agli struffoli e ai purcidduzzi.

Le Tartine di Sanguinaccio

Dolce cremoso tradizionalmente preparato con cioccolato fondente, sangue di maiale e frutta secca.

Dolci di Carnevale in Sicilia

Come per il resto dell’Italia anche in Sicilia a carnevale a farla da padrone sono i dolci fritti. Oltre alle chiacchiere che qui assumono un aroma particolare grazie alle presenza del marsala, in Sicilia si preparano la pignolata, le crispelle di riso e le teste di turco.

La Pignolata o Mpagnuccata

La pignolata è il nome con cui vengono chiamati i dolcetti fritti ricoperti di miele simili agli struffoli.

Le Crispelle di Riso

Come è facile immaginare crespelle di riso sono frittelle a base di riso che in base al territorio vengono cosparse di zucchero semolato, miele o zucchero a velo.

Le Teste di Turco

Tipico del comune di Castelbuono, la testa di turco è un dolce a cucchiaio dove sfoglie di pasta fritta si alternano a strati di crema al latte aromatizzata alla cannella.

Dolci di Carnevale in Sardegna

Anche in Sardegna in questo periodo le tavole si riempiono di gustosissimi dolci fritti. Gli uvusones sono sofficissimi bocconcini di pasta fritta molto simile a quella choux, i frisjoli sono frittelle lunghe arrotolate su loro stesse e ricoperte di zucchero semolato, i fatti fritti sono ciambelline soffici, simile alle graffe, con un delicato aroma di arancia, infine gli aciduleddi o montecadas sono dolci di pasta fritta intrecciata cosparsa di miele.Fatti fritti o frati fritti

Dolci Abruzzesi

In Abruzzo oltre la famosa cicerchiata, a carnevale si preparano i bocconotti ripieni. In genere i bocconotti di carnevale vengono farciti con un ripieno a base di cioccolato, mandorle e mosto cotto. Alcune varianti prevedono invece l’utilizzo di marmellata, crema o canditi.

Dolci di Carnevale in Basilicata

In Basilicata insieme alle chiacchiere e al sanguinaccio si preparano i taralli con il naspro, cioè tarallini dolci ricoperti con una glassa di zucchero aromatizzata al limone.

Dolci di Carnevale nelle Marche

Nelle Marche si preparano diversi tipi di dolci che vanno ad aggiungersi a quelli più famosi come la cicerchiata, le castagnole e le sfrappe.

Scroccafusi

Gli scroccafusi sono palline di pasta che vengono prima lessate in acqua bollente, poi fritte, ricoperte con zucchero a velo e bagnate con l’alchermes.

Ciambelle di patate

Sono ciambelline molto soffici perché l’impasto prevede l’utilizzo di patate lesse e schiacciate.

Arancini e limoncini

Gli arancini e i limoncini non possono mancare sulle tavole marchigiane durante il periodo di carnevale. È un dolce semplice fatto da una sfoglia lievitata a cui si aggiunge la scorza di arancia o limone poi arrotolata e fritta.

Dolci Molisani

In Molise alle castagnole, le chiacchiere e al sanguinaccio si uniscono le rosacatarre, cioè strisce di pasta fritte e ricoperte di miele e le scorpelle, zeppoline di pasta cresciuta fritte e cosparse di zucchero a velo.

Dolci Carnevale Umbria

In Umbria non possono mancare frappe, castagnole e cicerchiata a cui si aggiungono tanti altri buonissimi dolci.

Cialde di carnevale

Le cialde di carnevale sono fatte con una pastella a base di vin santo, marsala e mistrà che poi viene cotta su una cialdiera di ghisa e piegata a forma di cono. Le cialde possono essere gustate sia semplici, sia farcite con panna o crema.

Ravioli dolci

I ravioli dolci sono fagottini di pasta fritta farciti con ricotta, zucchero, cannelle e noce moscata.Ravioli dolci di Carnevale Bimby con ricotta e cioccolato

Crescionda

Tipica della zona di Spoleto, è una torta a tre strati, uno di amaretti (alla base), uno simile al budino alla vaniglia (quello centrale), e uno al cioccolato.

Dolci Toscana

In Toscana le chiacchiere prendono il nome di cenci, ovviamente la tradizione dolciaria carnevalesca ne prevede molti altri.

Frittelle di riso

Le frittelle di riso vengono preparate sia per la festa del papà che per il carnevale.

Berlingozzo

Il berlingozzo è un dolce dalle origini antiche, si dice che abbia fatta la sua comparsa nel Rinascimento. Si tratta di una ciambella molto leggera, perché fatta senza burro, è profumata con la scorza degli agrumi.

Schiacciata alla fiorentina

Dolce molto semplice, la schiacciata fiorentina si presenta come una torta bassa ricoperta di zucchero a velo.Schiacciata fiorentina

Zuccherini

Gli zuccherini sono deliziose ciambelline di pasta biscotto delle tradizione contadina. Gli zuccherini sono originari del comune di Fucecchio.

Dolci di Carnevale dell'Emilia Romagna

In Emilia Romagna non mancano le castagnole e le chiacchiere che qui prendono il nome di sfrappole o intrigoni (nella zona di Reggio Emilia). A queste prelibatezze se ne aggiungono altre:

Tagliatelle dolci

Le tagliatelle dolci sono delle vere e proprie tagliatelle arricchite con zucchero e scorza grattugiata dell’arancia. La sfoglia dopo essere stata arrotolata e tagliata viene fritta in abbondante olio bollente.

Tortelli fritti

I tortelli fritti sono dei piccoli dolci fritti, in genere di forma triangolare, ripieni di marmellata. Dopo la cottura i tortelli vengono cosparsi con zucchero semolato e alchermes.

Frittelle di riso

Le frittelle di riso derivano da un’antica ricetta contadina, per questo prevede l’utilizzo di ingredienti semplici e poveri, ma che mescolati insieme danno vita a un dolce molto gustoso.Tagliatelle dolci di Carnevale

Dolci lombardi a Carnevale

Quando pensi ai dolci lombardi il primo che ti verrà in mente sarà sicuramente il panettone, ma a carnevale cosa preparano di buono? Ovviamente anche qui le chiacchiere la fanno da padrone, ma la Lombardia vanta diversi dolci di carnevale tutti da provare.

Tortelli

L’impasto dei tortelli di carnevale è molto simile a quello delle zeppole, solo dalla consistenza più fluida. Una volta fritti possono essere farciti con crema pasticcera, al cioccolato o chantilly.

Tortionata

Diffusa soprattutto nella zona di Lodi, la tortionata è una torta arricchita con frutta secca e servita accompagnata da un bicchiere di vin brulée.

Riccioli di Mantova

I riccioli, o risulèn nel dialetto locale, sono sostanzialmente dei biscotti friabili perfetti per essere consumati in ogni momento della giornata.Tortelli di carnevale Bimby

Dolci di Carnevale piemontesi

In Piemonte a carnevale si preparano i fricìo, frittelle ripiene di uvetta e mela, e il tirà , una torta a forma di ciambella che utilizza ingredienti molto semplici quali uova, zucchero e farina.

Dolci della Valle d'Aosta

In Valle d’Aosta in occasione del carnevale vengono preparati i panzerotti ripieni di marmellata, che a differenza della maggior parte dei dolci cucinati in questo periodo non vengono fritti, ma cotti in forno.

Dolci veneti

In Veneto questa è una festività molto sentita, basti pensare al carnevale di Venezia celebre in tutto il mondo. I dolci di carnevale veneti sono le fritole, frittelle con pinoli, uvetta e arancia aromatizzate con la grappa, i galani o crostoli, simili alle chiacchiere, gli zaleti con farina di mais e uvetta.

Dolci del Trentino

In Trentino per carnevale si mangiano i krapfen, dolce fritto molto morbido ripieno di marmellata o di crema, le frittelle di mele, dolci, profumate e molto gustose e gli strauben, frittelle dalla forma a spirale cosparse di zucchero a velo e servite accompagnate da marmellata di mirtilli.Frittelle di mele

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