Kefir: cos'è e come usarlo in cucina
Un vero e proprio concentrato di benessere dalla storia millenaria, vediamo cos'è e quali sono i suoi principali benefici
Il latte di kefir è un antico alimento simile allo yogurt molto diffuso nella regione del Caucaso. Il crescente interesse per tutto ciò che è naturale e salutare lo ha portato anche sulle nostre tavole e nei nostri frigoriferi, ma cos'è esattamente il kefir e soprattutto come possiamo adoperarlo in cucina? Scopriamo insieme le proprietà di un alimento dalla storia millenaria.
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Cos’è il kefir?
Il kefir è una bevanda a base di latte fresco fermentato, dal gusto leggermente acidulo. Il latte con il quale si prepara questo alimento può essere sia di origine animale, mucca, capra o pecora, che vegetale, soia, mandorla, avena, riso o cocco. La fermentazione del latte avviene a seguito della miscelazione dei granuli di kefir, particolarmente ricchi di batteri e lieviti, con il latte, maggiori saranno i grani maggiore sarà anche la densità del prodotto finale.
Le proprietà del latte di kefir
Il latte di kefir è un alimento ricco di sostanze benefiche per il nostro corpo: batteri probiotici, vitamine del gruppo B e K, e sali minerali come calcio, magnesio, fosforo e zinco. Grazie alla presenza dei fermenti lattici questo prodotto ha proprietà digestive e antibiotiche, stimolando la produzione di anticorpi, ma è anche consigliato come energizzante quotidiano per coloro i quali devono recuperare le forze dopo un’influenza o un malanno di stagione.
L’apporto calorico varia in base al latte usato, ad esempio il latte vaccino è molto più ricco rispetto al latte di soia e quindi avrà un apporto calorico molto più alto. Il latte di kefir è naturalmente privo di glutine e quindi adatto anche a chi soffre di celiachia e inoltre è indicato anche a chi è intollerante al lattosio, che viene consumato dai batteri durante la trasformazione del latte.
Il latte di kefir in cucina
Facilissimo da preparare in casa, basta unire 2 cucchiai di granuli di kefir con mezzo litro di latte a temperatura ambiente e lasciare a riposo il recipiente chiuso, ma non sigillato, per circa 48 ore. Una volta preparata la bevanda si conserva in frigorifero per non più di una settimana.
Ideale per rendere morbidi e alveolati gli impasti lievitati come pane, pizza e focaccia, i suoi fermenti lattici sono un valido aiuto nella maturazione del lievito, inoltre può essere sostituito allo yogurt nella preparazione di dolci.
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