Mandarini cinesi sciroppati
I Mandarini Cinesi (o Kumquat) sono dei frutti molto piccoli, simili ai nostri mandarini, dell’omonima pianta.
Noi ne abbiamo una in giardino e solitamente mangiamo questo frutto “al naturale”. Quest’anno ho pensato che era davvero un peccato non poter sfruttare al meglio questi piccoli mandarini per una ricettina bio (più bio di così!!). In genere in cucina i mandarini cinesi vengono adoperati per le marmellate, per i liquori, le macedonie o i succhi di frutta. Le idee erano molte, ma il quantitativo dei frutti non poteva soddisfare tutte le esigenze, quindi ho deciso di provare a farli sciroppati (per poter conservare più a lungo il frutto) e rimandare al prossimo anno una’altra ricetta.
I Mandarini Cinesi Sciroppati sono molto semplici da preparare, considerate inoltre che questo frutto si mangia senza sbucciarlo, per cui non dovrete neanche togliere la buccia. Se i vostri mandarino sono piccoli (come quelli che ho utilizzato io) potete cuocerli interi, altrimenti vi consiglio di tagliarli a metà e togliere così i semi più grandi.
Come fare i mandarini cinesi sciroppati
10 minuti
8 ore
15 minuti
L’unica difficoltà di questa ricetta è la reperibilità del frutto, che io sinceramente non ho mai visto in vendita al mercato… Se avete la possibilità provate a “coltivarli in casa”, è una pianta sempreverde, quindi anche ornamentale, che cresce comodamente in vaso e che non necessita di straordinarie cure.
Consigli e curiosità
Se volete prolungare la conservazione dei mandarini sciroppati, dovete prepararli sciroppati nell’alcool, in questo modo si conserveranno per 3-4 mesi.Ingredienti per 1 vasetto da 250 gr
- 300 gr di mandarini cinesi (kumquat)
- 200 gr di acqua
- 100 gr di zucchero (semolato)