Menù da spiaggia: ecco cosa mangiare sotto l'ombrellone
Pranzo al sacco o menù da spiaggia take away? Scopriamo insieme che cosa mangiare sotto l’ombrellone per difenderci dal caldo e rimanere leggeri. Senza rinunciare a qualche peccatuccio di gola.
Durante le vacanze al mare sono ancora tantissime le persone che non vogliono rinunciare neppure a un’ora di sole preferendo pranzare in spiaggia invece che abbandonare anche solo per l’ora di pranzo gli assolati (e spesso affollati) lidi italiani. Così ogni anno torna a riproporsi lo stesso dilemma: che cosa mangiare in spiaggia nelle ore centrali della giornata?
Che tu scelga un pranzo portato da casa oppure un boccone preso al volo nel bar sul lungomare o in qualche take away, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da tenere sempre presenti quando si parla di menù da spiaggia.
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Personalmente, io consiglio sempre di portarsi la propria “schiscetta” da casa: è il modo migliore per conoscere con esattezza gli ingredienti e la modalità di preparazione dei piatti e per evitare spiacevoli inconvenienti soprattutto in caso di intolleranze alimentari, come quella al lattosio o la celiachia. Ma se non hai modo di rispettare la catena del freddo portando con te una borsa frigo – decisamente ingombrante in alcuni casi – allora è meglio ricorrere al take away, indubbiamente più pratico anche se meno economico.
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Cosa mangiare (e cosa non mangiare) in spiaggia
In entrambi i casi le parole chiave di un buon menù da spiaggia sono leggerezza, freschezza e praticità. Già, perché quando il solleone delle ore più calde della giornata si fa sentire, è meglio non esagerare con i piatti degni del miglior pranzo della domenica (che tra l’altro spesso non sono nemmeno molto comodi da portare come pranzo al sacco).
Bando quindi ai piatti più calorici, unti e ricchi di grassi, come i fritti, gli insaccati o i primi troppo conditi. Meglio optare per un piatto unico che sia nutriente, comodo da mangiare e trasportare e possibilmente anche fresco e digeribile.
Sono delle buone idee per il pranzo sotto l’ombrellone la pasta fredda e l’insalata di riso, evergreen dell’estate che offrono un buon bilanciamento di carboidrati, proteine e grassi buoni, come quelli dell’olio EVO messo a crudo. Mi raccomando, però, a non esagerare mai con le porzioni, se non vuoi passare l’intero pomeriggio a digerire!
Un’altra ottima alternativa sono le insalatone, come l’insalata greca o una bella insalata mista estiva che metta insieme pomodori, lattuga, mais e tanti altri ingredienti in base ai tuoi gusti. Qualche idea su come renderla ancora più appetitosa? Puoi scegliere tra qualche straccetto di pollo, gamberetti lessati, seitan, legumi, uova sode oppure formaggio a cubetti o, perché no, combinare anche due o più di questi ingredienti, magari rendendo il tutto ancora più croccante con una manciata di semi di girasole o qualche crostino di pane tostato. E non dimenticare il condimento! Un semplice condimento a base di sale, olio, succo di limone o aceto andrà benissimo ma, se vuoi concederti un piccolo peccato di gola, puoi optare anche per un dressing all’americana.
Altri piatti decisamente adatti al menù da spiaggia sono spiedini freschi (come questi spiedini di melone, prosciutto e mozzarella), l’immancabile caprese con pomodoro e mozzarella, e i panini farciti con affettati magri, roastbeef o pesce affumicato o in scatola, a cui aggiungere verdure grigliate o insalata e pomodori freschi, ma anche formaggio fresco.
La frutta fresca e le macedonie di stagione sono l’ideale sia come dessert che come spuntino da consumare a metà mattina o nel pomeriggio inoltrato, così come il gelato (possibilmente artigianale) con cui concedersi una pausa decisamente golosa.
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E se proprio non riesci a rinunciare a polpette e parmigiana, ti consiglio di prepararne delle versioni più light e digeribili, magari lesinando un pochino sui condimenti ed evitando le fritture troppo “unte”.
L’importanza dell’idratazione in spiaggia
Se mangiare cibi freschi è fondamentale, la cosa ancora più importante quando siamo in spiaggia è reintegrare i liquidi bevendo molte bevande fresche. Se il caldo è tanto e l’afa si fa sentire particolarmente, infatti, è necessario bere anche più dei 6-8 bicchieri quotidiani che sono normalmente consigliati.
No ai drink alcolici, che in realtà non aiutano affatto a combattere la disidratazione, sebbene sembri il contrario. Sì invece all'acqua fresca, ai succhi di frutta, alle granite e ai centrifugati colorati.