Montebianco o montblanc
Il montebianco o montblanc è un dessert al cucchiaio che si prepara in autunno con le castagne fresche ed ha la forma di una cupola sormontata di panna bianca, da cui il suo nome.
Il montebianco o montblanc è un dolce al cucchiaio preparato con una la purea di castagne ed è sormontato da tanata panna montata, che gli conferisce l'aspetto di una cima innevata, da cui il nome "Monte Bianco". Si tratta di un dolce al cucchiaio dal sapore autunnale, davvero molto gustoso, che se preparato con i marroni dolci diventa una vera prelibatezza. Può essere servito come un'unica "cupola", quindi una torta da tagliare a fette e servire al piatto, oppure realizzato direttamente come piccole monoporzioni, secondo me ancora più eleganti per un dessert di fine pasto.
Il montebianco è un dolce la cui preparazione è piuttosto semplice, la parte più lunga risiede nella cottura delle castagne, che può essere abbreviata utilizzando la pentola a pressione. La parte che invece richiede pazienza è la pulizia delle castagne, una volta cotte, prima di procedere ai passaggi successivi. Ma a parte questi primi step, vedrete che per il resto la ricetta è semplice e veloce e permettetemi di dire anche divertente!
Indice
Come fare il montebianco
20 minuti
30 minuti
60 minuti
Le origini della ricetta del montebianco devono essere ricercate proprio nelle zone del "Monte Bianco", sembra infatti che la ricetta originale sia nata proprio ai confini tra Francia e Italia, durante il Ducato dei Savoia. Nel nostro Paese questo dolce è conosciuto soprattutto in Piemonte e Lombardia, ma non mancano repliche e rivisitazioni anche nel resto dello stivale. La ricetta tradizionale prevede che le castagne, una volta cotte e sbucciate, vengano ancora cotte con latte e zucchero, aromatizzato con il baccello di vaniglia. Successivamente frullate e ridotte in purea. A questo punto è possibile aggiungere a seconda dei gusti del cacao amaro. Senza cacao avrete più intenso il sapore dolce delle castagne, mentre con il cacao avrete una versione "colorata" dove si avverte meno la dolcezza delle castagne e si percepiscono invece le note di cioccolato date dal cacao. Infine la purea ottenuta, una volta raffreddata, viene fatta passare in uno schiacciapatate, per dare la caratteristica forma al dolce. E per concludere tanta panna montata, che ricopre la cupola, ricordando appunto la cima innevata del Mont Blanc. Una leggera spolverizzata di cacao amaro, marron glacè o scaglie di cioccolato sono senza dubbio il modo migliore per servire il dolce.
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Consigli e curiosità
Le castagne migliori per la preparazione di questo dolce sono i marroni, ma se non li trovate potrete tranquillamente scegliere delle castagne belle grandi e saporite. Vi consiglio di cuocerne sempre in più per essere certi di arrivare al pesto giusto, dopo la cottura. Considerate che spesso capita di trovarne di marce o di particolarmente scure, anche quest'ultime andrebbero scartate dalla preparazione. In particolare se volete provare la versione senza cacao, dovrete utilizzare solo le castagne molto bianche!
Curiosità.
Esistono delle varianti del montebianco davvero molto particolari. In Giappone, ad esempio, al posto delle castagne spesso si utilizzano patate viola o zucca e possono addirittura trovarsi delle varianti alla frutta che sfruttano mango e fragola! E' vero, forse immaginarli è un po' strano... ma pensate che variopinta tavolozza di colori!
Ingredienti per 6 persone
- 350 gr di castagne (cotte, circa 650 gr crude)
- 350 gr di latte (intero)
- 125 gr di zucchero
- 20 gr di cacao (amaro)
- 1 baccello di vaniglia
- 1 cucchiaio di Rum
Per Completare:
- 300 gr di panna per dolci
- q.b. di cacao
Strumenti Utilizzati
- Mixer
- Sbattitore o planetaria
- Schiacciapatate