Pasta allo scarpariello
La pasta allo scarpariello è un primo piatto semplice e tradizionale, tipico della cucina partenopea, genuina e fatta di pochi ingredienti, come quella di una volta.
La pasta allo scarpariello è un primo piatto molto semplice, tipico della tradizione gastronomica campana, che oltre a dare i natali a ricette realizzate con ingredienti semplici che poi si rivelano un vero successo, tanto da essere replicate in tutto il mondo, attribuisce nomi davvero folcoristici alle proprie “invenzioni. È esattamente quello che accade con questo piatto di semplice pasta al pomodoro fresco, arricchita da formaggi, probabilmente rimanenze di altre pietanze, che formano una cremina, legando amorevolmente con il sugo ed abbracciando la pasta, come solo un caldo raggio di sole in riva al mare sa fare.
La pasta allo scarpariello deve il suo nome probabilmente al fatto che il delizioso sughetto si rivela una vera chicca di bontà in questo piatto, al punto tale da invitare i degustatori a non lasciarne traccia, provvedendo prontamente a ripulire il piatto con un pezzetto di pane, a mo’ di scarpetta. Se cercate le vere origini della pasta alla scarpariello dovrete recarvi nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove potrete gustare davvero tante prelibatezze e dove questo piatto vi incanterà, quel sapore delizioso di sugo fresco e l’inebriante profumo di basilico appena raccolto… capirete perché in zona tutte le massaie hanno la propria piantina di basilico, gelosamente custodita, sul balcone.
Come fare la pasta allo scarpariello
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Qualche vecchia nonnina vi racconterà che lo scarpariello nasce all’epoca in cui gli artigiani venivano ripagati in natura con qualcosa disponibile in casa. E sembra che gli “scarpari” (i vecchi calzolai) venivano ripagati per il proprio lavoro con un piatto di pasta appena preparato, dove si usavano gli avanzi del ragù della domenica, al quale venivano aggiunte delle scorze di formaggio avanzato, che servivano per insaporire il piatto (visto che la carne del ragù era terminata la domenica). Per completare la portata e renderla più scenografica si aggiungevano delle foglioline di basilico raccolte al volo dalle piantine sulle balconiere, per conferire un tocco di freschezza. Oggi la ricetta ha subito delle modifiche, il sugo ad esempio viene preparato ad hoc, ed è in genere a base di pomodorini freschi, alle scorze di formaggio si è sostituito il formaggio grattugiato, ma la sostanza della ricetta è rimasta inalterata ed il suo sapore è sempre speciale, proprio come quello che gustavano gli scarpari.
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Ingredienti per 4 persone
- 380 gr di spaghetti
- 500 gr di pomodorini (datterini)
- 40 gr di parmigiano (grattugiato)
- 40 gr di pecorino (grattugiato)
- 1 spicchio di aglio
- q.b. di olio d'oliva (extravergine)
- qualche foglia di basilico (fresco)
- q.b. di sale