Pinsa romana (La ricetta originale, con consigli e ingredienti!)
La speciale pizza romana, sottile e croccante
La pinsa romana è una particolare tipologia di pizza tipica della cucina romana. La pinsa è un lievitato molto particolare, che viene preparato con una speciale farina, conosciuta e venduta come "farina per pinsa", che è un mix di farina di frumento, di riso e di soia; una miscela molto particolare adatta ad assorbire una quantità di liquido decisamente sostenuta. E' proprio il particolare mix di farine utilizzato che permette alla pinsa di risultare croccante fuori e morbida dentro, che la rende sfiziosa e particolarmente leggera. Il termine pinsa invece deriva da "pinsare", che significa "allungare", gesto solito con il quale si ottiene la consueta forma allungata della pinsa.
La pinsa sembra essere un'antenata della più moderna pizza, nata addirittura in epoca romana. Oltre ad un impasto ed un risultato sicuramente diversi rispetto a quello della più conosciuta pizza napoletana, la pinsa si differenzia anche per la farcitura. In genere viene cotta in bianco, per essere poi farcita solo successivamente, con ingredienti che non richiedono cottura. Anche se bisogna dire che, probabilmente a causa del legame ideologico con la pizza, sempre più spesso si trovano varianti di pinsa in stile "pizza margherita".
Indice
Come fare la pinsa romana
60 minuti
28 giorni
10 minuti
La preparazione della pinsa non è difficile, per quanto richieda pazienza, considerati i lunghi tempi di lievitazione, ed esperienza, che permetteranno di stabilire il giusto equilibrio tra le proporzioni di acqua e farina utilizzata. Per il resto, una volta intrapreso il meraviglioso percorso della preparazione della pinsa, sono certa che anche voi il sabato sera vivrete nell'indecisione tra pizza e pinsa!
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Consigli e curiosità
La cottura della pinsa è importante quanto la corretta preparazione dell'impasto, per avere un risultato perfetto: croccante fuori e morbida dentro. E' quindi indispensabile cuocere la pinsa ad una temperatura molto sostenuta, e, visto che difficilmente i forni domestici riescono ad arrivare a temperatura veramente alte, per permettere una cottura in pochi minuti, sarebbe opportuno utilizzare una pietra refrattaria, da inserire nel forno ancora freddo. Ormai se ne trovano in commercio tante, a prezzi molto contenuti, e vi assicuro che è un ottimo investimento, anche per cuocere pane e pizza, come in pizzeria.Ingredienti per 3 pinse
- 500 gr di farina per pinsa
- 250 ml di acqua fredda
- 2 gr di lievito di birra (disidratato)
- 2 cucchiai di olio d'oliva (extravergine)
- 5 gr di sale
Per Spolverizzare:
- q.b. di farina di semola (rimacinata)
Strumenti Utilizzati
- Ciotola (terrina) in vetro
- Pietra refrattaria