Pizzette fritte montanare. La ricetta delle pizze fritte al pomodoro napoletane!
Le pizzette fritte, conosciute anche come montanare, sono un vanto della cucina napoletana, conosciuta ed apprezzata in varie regioni d'Italia.
Le montanare sono delle pizzette fritte napoletane, uno street food tipico della capitale partenopea. Un classico intramontabile che viene oggi considerato come uno dei piatti forti del capoluogo campano. Se vi capita di fare una passeggiate nelle vie di Napoli, vi accorgerete dell'elevato numero di friggitorie ambulanti che vi servono una pizza fritta al momento, che gustata magari proprio sul lungomare, con vista mare, ha un sapore sublime, dove la freschezza del pomodoro ed il profumo intenso del basilico cattureranno tutti i vostri sensi.
Le pizzette fritte non sono altre che piccole pizze, preparate con il classico impasto della pizza, che viene però tagliato in pezzi piccoli, con i quali si realizzano dei dischi di pasta che vengono così fritti. Una volta dorate, ancora calde, le pizzette vengono farcite con il pomodoro e solitamente formaggio, ma non mancano varianti con la mozzarella o con gli ingredienti che la stagione offre. Le pizzelle sono una vera delizia calde, ma sono gustose anche fredde. Riescono a centrare il cuore di chiunque le assaggia, anche a distanza di ore dalla loro preparazione.
Come fare le pizzette fritte montanare
40 minuti
4 ore
20 minuti
La pizza fritta nasce nel secondo dopoguerra, quando visto il periodo di crisi generale, anche la pizza napoletana era considerata quasi un lusso e fu così che il brillante popolo napoletano invento la cosiddetta “sorella povera” della pizza napoletana cotta nel forno a legna. La pizza fritta infatti veniva preparata con gli “esuberi” dell’impasto della pizza tradizionale ed cucinata dalle donne dei pizzaioli napoletani, per loro era un modo per arrotondare le magre entrate della settimana, per il popolo un modo per mangiare e risparmiare. La pizza fritta infatti costava decisamente meno rispetto a quella cotta nel forno a legna, sia per un consumo minore in fase di cottura, che per un condimento più economico, addirittura in origine la pizza fritta era scondita e gonfiandosi in fase di cottura permetteva una farcitura con quello che si aveva a disposizione in casa. Questa preparazione era conosciuta anche come “pizza a otto”, poiché veniva mangiata subito e pagata dopo otto giorni.
Le pizzette fritte vendute oggi a Napoli sono sicuramente più ricche di quelle che la storia di racconta, ma la tradizione resta la stessa, il gusto inalterato e il desiderio di assaggiarla vi assicuro che vi assalirà non appena ne sentirete l'inebriante odore nell'aria. Se volete provare a farle anche voi a casa vi assicuro che la mia ricetta è collaudatissima e sarà certamente un modo sfizioso e divertente per trascorrere una serata in compagnia dei vostri amici, servendo loro qualcosa di nuovo e di particolarmente gustoso.
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Ingredienti per 10 pizzette
Per l'Impasto:
- 250 gr di farina di forza
- 250 gr di farina 00
- 1 cucchiaino di malto d'orzo
- 300 ml di acqua
- 9 gr di sale
- 25 gr di olio d'oliva (extravergine)
- 15 gr di lievito di birra (fresco)
Per la Farcitura:
- 300 gr di polpa di pomodoro
- 50 gr di passata di pomodoro (facoltativa)
- q.b. di olio di oliva (extravergine)
- 1 spicchio di aglio
- 1 pizzico di sale
- 125 gr di mozzarella (facoltativa)
- 60 gr di Parmigiano (grattugiato)
- qualche foglia di basilico (fresco)
Per Friggere:
- q.b. di olio di semi
Strumenti Utilizzati
- Ciotola (terrina) in vetro
- Impastatrice o Planetaria