Primi Piatti di Pesce, buoni e fanno bene

Mangiare pesce: perché fa bene

Ma perché dobbiamo mangiarlo? Fonte di proteine ad alto valore biologico, di vitamine e di amminoacidi essenziali, il consumo di pesce è fortemente consigliato dai nutrizionisti anche in relazione alla presenza di grassi polinsaturi, conosciuti come Omega 3, che fanno bene al cervello e prevengono le malattie cardiovascolari. Inoltre, i grassi polinsaturi contribuiscono a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo, per cui a parità di valore calorico, un piatto di pesce sarà sicuramente più abbondante e più salutare dei piatti a base di carne nelle diete ipocaloriche.

Che sia fresco, surgelato, affumicato o sott’olio, poi, il pesce conserva le sue proprietà in tutte queste formule: anche un semplice piatto di spaghetti al tonno può rivelarsi una scelta molto intelligente. Il pesce crudo, viceversa, rappresenta sempre un piccolo rischio per la salute, a causa dei batteri presenti nell’intestino del pesce, che nei casi di scarsa igiene possono trasferirsi nel piatto di Sushi che ci viene servito. Meglio, quindi, preferire i piatti delle cucine europee, e in primo luogo le Zuppe di Pesce, che dalla Bouillabasse al Cacciucco hanno fatto la storia della Cucina. Oppure, se siete amanti del riso potreste optare per una ricca e allegra Paella Valenciana!

Primi Piatti di Pesce: sani e appetitosi

Cucinarlo assieme ai carboidrati può essere, infatti, una buona strategia per renderlo più interessante a tavola, per tutti. Un bel Risotto ai frutti di mare, un piatto di Spaghetti alle Vongole, i tradizionali Spaghetti con le Sarde, una Zuppa di Pesce con crostini saranno di certo apprezzati da tutti gli amanti della buona tavola, con poche eccezioni e non pochi benefici per la salute. I Primi Piatti di Pesce, poi, sono tantissimi. Per i bambini, ad esempio, si può pensare a un ragù di mare realizzato con il tonno, con gli sgombri o con il pesce spada: un sugo con cui condire la pasta in modo semplice e saporito, sicuramente meno impegnativo dei molluschi o dei crostacei.

E per i più piccoli?

Per i più piccoli, in realtà, sono consigliati la sogliola, il merluzzo, la trota, l’orata, il luccio o il branzino, da elaborare semplicemente nelle prime fasi dello svezzamento con la pastina per le prime pappe. In seguito, però, possiamo sminuzzare il pesce già lessato e unirlo al pesto o ai legumi, come condimento per primi piatti ricchi, profumati e appetitosi. Oppure possiamo servirlo sotto forma di stuzzicanti polpette o accompagnare il pesce, rigorosamente pulito e privo di spine, con l’ortaggio preferito dai bambini, le patate, per renderlo più stuzzicante anche come secondo piatto.

Insomma, se abbiamo la disponibilità di una materia prima freschissima e nutriente, light e versatile come il pesce, nelle sue moltissime varianti di sapore e consistenza, perché limitarci a lessarlo o alla banale cottura al cartoccio? Nella patria dei primi piatti, della pasta in modo particolare, chef stellati del calibro di Gennaro Esposito, autore della celeberrima “Minestra di pasta mista con crostacei e piccoli pesci di scoglio” hanno dimostrato che il modo più sublime di esaltare il sapore e il profumo del mare è di cucinare il pesce in modo semplice ma mai banale!