Tempura, la ricetta originale giapponese!
La tempura è un piatto tipico della cucina giapponese, a base di verdure o pesce, che vengono impastellati e fritti.
La tempura (o il tempura) è un tipico piatto della cucina Giapponese dove le verdure o il pesce vengono impanati con una pastella per poi essere fritti. Si tratta di una ricetta molto semplice e veloce da preparare che viene sempre più spesso replicata anche in casa, per fare le classiche verdurine giapponesi croccanti ed irresistibili, che è anche diventata un simbolo della cucina nipponica.
Quando si parla di tempura ci si riferisce quindi alla preparazione della pastella e al metodo di cottura che prevede il passaggio nella pastella e la frittura. Per quanto riguarda gli ingredienti invece si può spaziare tra verdure di ogni tipo (zucchine, carote, cipolle, melanzane, fagiolini, zucca, ecc.) e pesci (solitamente crostacei, come gamberoni o scampi, ma possono essere scelti anche calamari o filetti di pesce bianco). Seguendo pochi e semplici accorgimenti vedrete che preparare un'ottima tempura a casa, proprio come quella che è possibile ordinare al ristorante, non è affatto difficile, anzi può diventare anche semplice e divertente, soprattutto quando portandola a tavola potrete vedere la grande soddisfazione sul volto dei vostri commensali.
Indice
Come fare la tempura di verdure o pesce
20 minuti
30 minuti
10 minuti
La tempura è una sorta di pastella per fritti, molto simile a quella che prepariamo anche noi per preparare delle ottime verdure in pastella, con un risultato però differente. Il fritto è croccante e asciutto, la pastella sottile e leggera. In effetti queste poche ma sostanziali differenze sono poi quel che rende questa preparazione tanto amata e ricercata. Per preparare una tempura perfetta il segreto sono dei piccoli accorgimenti da adottare, ma dopo averli svelati e provati, vedrete che il risultato sarà pienamente soddisfacente.
- Innanzitutto quello che è sicuramente fondamentale per avere un fritto croccante e asciutto è lo shock termico che si deve venire a creare tra il freddo degli alimenti e della pastella e il caldo dell'olio. Ecco perchè è consigliabile utilizzare ingredienti freddissimi per la preparazione della pastella, acqua frizzate (per incorporare gas) e ghiacciata (per favorire lo shock termico). Meglio ancora se è fredda anche la farina, se si riesce a mantenere bassa la temperatura della pastella, magari aggiungendo ghiaccio, mantenendola su una ciotola contenente ghiaccio o conservandola in frigorifero***. Meglio ancora se è fredda anche la farina e se lo sono anche gli ingredienti che dobbiamo andare ad impastellare.
- La pastella non dovrebbe sviluppare glutine, ecco perchè solitamente si dimezza la farina 00 (che contiene poco glutine) con una farina di riso, naturalmente prova di glutine. Volendo è possibile fare una pastella anche con la sola farina di riso, perfetta in questo caso anche per celiaci. Per la lavorazione non siate generosi, lavorate l'impasto il meno possibile! Anche se vedete dei grumi non è un problema, anzi questi sono una delle caratteristiche che rendono la tempura così buona e leggera com'è. Gli chef giapponesi la preparano mescolandola semplicemente con le bacchette, disegnando degli 8. Io devo ammettere che proprio non riesco a fare a meno della frusta, ma la utilizzo davvero pochissimo. Se volete provare con le bacchette fate pure!
- La temperatura dell'olio dove essere di 180° C; se potete regolarla utilizzando un termometro da cucina è meglio, in questo modo sarete certi di mantenerla sempre costante. Per non avere brusche variazioni friggete sempre pochi ingredienti alla volta.
Consigli e curiosità
* La quantità effettiva di acqua può dipendere dalla tipologia di farina utilizzata, quindi regolatevi man mano che la aggiungete. Partite sempre da una pastella più densa per poi diluirla. In questo modo sarà più semplice non incorrere in errori!
** L'utilizzo dell'uovo è del tutto facoltativo, rende la pastella sicuramente più saporita e dorata, ma non influisce eccessivamente sul risultato finale. Potete quindi tranquillamente ometterlo, considerate che senza uova, vi serviranno sicuramente 30-40 ml di acqua in più. Anche per quanto riguarda l'aggiunta di eventuali aromi, come aglio liofilizzato o altre spezie a piacere, nella ricetta originale non sono previste, ma si tratta di qualcosa di facoltativo che comunque vi permetterà di personalizzare la vostra tempura. Un discorso analogo vale per il sale, potete decidere di salare direttamente la pastella o aggiungere del sale in fiocchi alla fine, quando portate il piatto in tavola.
*** Io non preferisco l'uso del ghiaccio nella pastella, poichè mi va ad alterare la consistenza della pastella, visto che sciogliendosi aggiungere acqua, ed in questo modo riesco a tenere poco sotto controllo la consistenza desiderata. Preferisco preparare la pastella con ingredienti freddissimi, per poi conservarla in frigorifero, tra un'utilizzo e l'altro.
Curiosità. Lo sapevi che...
Forse non tutti sanno che la tanto rinomata tempura, considerata patrimonio della cucina giapponese, è in verità una ricetta di origine europea! Ebbene sì! Sfatiamo un mito: la celebre preparazione della tempura risale al XVI secolo, quando i missionari cattolici portoghesi arrivano in Giappone. A quei tempi i cattolici erano soliti, all'inizio di ogni stagione, osservare tre giorni di digiuno, privandosi soprattutto di carne. Durante questo periodo, conosciuto come i Quattro Tempora, si nutrivano solo di verdure e pesce, che solitamente cuocevano con una pastella leggera di acqua e farina. Da allora la tempura è divenuta una preparazione radicata nel territorio e nelle cucine giapponesi, tanto da far dimenticare le sue origini. A onor del vero, c'è anche da dire che se le origini di questa preparazione sono "nostrane", è stata poi la maestria degli chef giapponesi a renderla celebre e tanto conosciuta al mondo.
Ingredienti per 4 persone
- 1 peperone (anche 1/2 rosso e 1/2 giallo)
- 2 zucchine
- 2 carote
- 500 gr di gamberoni
Per la Pastella:
- 100 gr di farina 00
- 100 gr di farina di riso
- 250 ml* di acqua (frizzante ghiacciata)
- 1** di tuorlo d'uovo
- q.b. di panko (facoltativo)
Per Friggere:
- q.b. di olio di semi
Strumenti Utilizzati
- Ciotola (terrina) in vetro